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PARABOLIC SAR, cos’è e come si utilizza questo indicatore nel trading

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L’indicatore Parabolic SAR ci segnala i punti in cui potremmo uscire dal mercato oppure prossimi ad una inversione

In analisi tecnica spesso viene utilizzato l’indicatore PARABOLIC SAR trading, che appartiene alla famiglia degli indicatori LAGGING, ossia serve a farci seguire un trend già in corso e cavalcarlo il più a lungo possibile.

Questo indicatore venne sviluppato da Welles Wilder, lo stesso che ha inventato anche un altro famoso strumento, ovvero il Relative Strength Index – RSI.

Come si presenta graficamente il Parabolic SAR

Dal punto di vista grafico il PARABOLIC SAR genera una serie di parabole a puntini che si formano sopra il livello dei prezzi (nel caso di trend ribassista) oppure sotto il livello dei prezzi (in caso di trend rialzista).

Lo vediamo in questo esempio concreto su una delle più famose piattaforme di trading…

parabolic-sar-1.png
(Fonte grafica: piattaforma di investimento )

Come puoi vedere nell’esempio, quando la tendenza è ribassista, il PARABOLIC SAR forma un arco di puntini che si posiziona SOPRA il prezzo.
Viceversa, quando la tendenza è rialzista, il PARABOLIC SAR forma un arco di puntini che si posiziona SOTTO il prezzo.

A cosa serve il Parabolic SAR

Il termine SAR è un acronimo che sta per “Stop And Reversal”, e ti diciamo subito perché…

Il termine STOP indica la funzione di seguire la forza di un trend e dirci quando è il caso di uscire da una posizione (STOP). Il termine REVERSAL ci indica il fatto che potremmo aprire subito una contraria (REVERSAL), dal momento che può nascere una inversione del trend.

La cosa FONDAMENTALE da ricordare è che l’indicatore Parabolic Sar va sfruttato quando esiste un TREND DEFINITO, mentre nelle fasi laterali di mercato non è affidabile.


Come si usa il Parabolic SAR trading

Come abbiamo detto, il Parabolic SAR ci segnala quando un TREND ha perso forza e quindi bisognerebbe uscire dal mercato, ed eventualmente anche i possibili punti di inversione del trend stesso (dove entrare in senso opposto).

Si potrebbe quindi pensare che in teoria bisognerebbe VENDERE quando il Parabolic SAR si posiziona sopra le candele dei prezzi.
Allo stesso modo, si potrebbe pensare che in teoria si dovrebbe COMPRARE quando il Parabolic SAR si posiziona sotto le candele dei prezzi.

In realtà l’indicatore Parabolic Sar trading non si usa così!!!
Adesso ti spieghiamo perché…

…NON va usato da solo…

Abbiamo detto che l’elemento cruciale è il TREND, ma proprio questo requisito talvolta disorienta i trader inducendolo a commettere spesso due errori.

Il primo è quello di “vedere” situazioni di trend dove invece non ci sono.
Il secondo è di vedere delle inversioni quando invece il trend è ancora in corso.

Adesso osserva il caso concreto qui sotto…

parabolic-sar-2.png
(Fonte grafica: piattaforma di investimento )

Come puoi vedere nell’esempio, durante un trend ribassista capita che l’indicatore Parabolic Sar finisca sotto i prezzi. Basandoci solo sul Parabolic Sar, potremmo pensare che il trend stia finendo e ci sarà una inversione.
Invece il trend ribassista prosegue…
Peraltro lo stesso falso segnale può avvenire anche al contrario, ovvero una parabola che finisce sopra i prezzi anche se il trend rialzista è ancora in corso.

Quindi che si fa? Come possiamo evitare questi errori?
Te lo diciamo subito…

E’ ESSENZIALE che l’indicatore Parabolic SAR non venga mai usato da solo, ma sempre assieme ad altri indicatori tecnici.
Ad esempio, possiamo utilizzarlo in combinazione con altri strumenti che servono a identificare un trend, affidando poi al Parobolic Sar il compito di dirci fino a quale momento possiamo cavalcarlo e quando invece dobbiamo fermarci.

Esempio: Parabolic SAR e ADX

Tra i vari strumenti che possono essere utilizzati in combinazione con il Parabolic SAR trading, Wilder raccomandava l’uso di un altro suo indicatore, l’ADX (Average Directional Index).

Guarda questo esempio sulla piattaforma di investimento

parabolic-sar-adx

In questo caso quando la linea verde ADX è sopra la rossa, è in atto un trend bullish e possiamo sfruttare il Parabolic SAR per entrare a mercato al rialzo e cavalcare il trend finché non sarà l’ADX a dirci che è esaurito.

Invece quando la linea rossa è sopra la verde, significa che è in atto una tendenza bearish e anche in questo caso possiamo sfruttare il Parabolic SAR per cavalcare il trend finché non sarà l’ADX a dirci che è esaurito.

Ma oltre all’ADX, ci sono anche altri indicatori che possono essere utilizzati assieme al Parabolic SAR tading.
Molto spesso viene utilizzato lo Stochastic per individuare soglie di ipercomprato e ipervenduto (80-20).


L’altra utilità del Parabolic SAR: stop loss trailing

L’indicatore Parabolic SAR è molto utilizzato per fissare lo Stop Loss di una posizione, e adeguarlo a poco a poco (una sorta di traling stop manuale).
In questi casi lo Stop Loss viene posto qualche pips oltre il punto dell’indicatore al momento in cui apre ogni candela.

Vediamo un esempio:

parabolic-sar-stop-loss
(Fonte grafica: piattaforma di investimento )

In seguito andremo a spostare lo “stop loss” sui livelli individuati strada facendo dal Parabolic SAR, in tal modo sarà possibile far correre la propria operazione alzando (o abbassando) il livello di uscita dopo ogni candela.

Questo nel caso di trend duraturi ci consentirà di rimanere nel trend proprio finché non si SEGNALA una possibile inversione. Così facendo massimizzeremo i guadagni e al tempo stesso terremo la perdita potenziale sempre sotto controllo.
Buon trading!

APPENDICE: un breve cenno sul calcolo

Giusto per completezza, facciamo solo un accenno al calcolo del Parabolic SAR trading, anche se dal punto di vista pratico ci interessa poco visto che la piattaforma di trading fa tutto per noi.

La formula Parabolic Sar peraltro è complessa e si basa sull’Acceleratore, che è un coefficiente moltiplicativo che rende questo strumento a forma di parabola.
Questo coefficiente viene posto al 2% e poi cresce fino ad un valore massimo del 20% ogni volta che incontra un nuovo punto estremo (nuovo massimo in un trend al rialzo o un nuovo minimo in un trend al ribasso).

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