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INTRADAY TRADING, tecniche efficaci e una GUIDA completa su come si fa

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Per rendere efficaci le tecniche di trading intraday occorre seguire alcuni principi operativi e conoscere bene pattern e indicatori

L’intraday trading è la modalità più comune e diffusa di investimento online, perché è perfetta per coloro i quali non hanno grossi capitali da investire.

Chi pratica queste tecniche di trading, apre e chiude alcune posizioni nell’arco della stessa giornata, senza mai andare oltre.
Le operazioni possono durare manciate di minuti oppure alcune ore, ma comunque quasi sempre rimangono confinate all’interno di una stessa sessione giornaliera.

In questo articolo cercheremo di esaminare come costruire delle tecniche trading intraday efficaci, gli strumenti da usare e vedremo anche le insidie che possono presentarsi durante una sessione di lavoro.

Prima però dobbiamo fare alcune premesse, per comprendere meglio le basi del trading intraday.

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Significato intraday trading

Anche se tutti i trader – grandi o piccoli che siano – hanno come scopo il profitto, il modo viene cercato fa la differenza tra i vari stili di trading.

Nel caso del TRADING INTRADAY, l’investitore – che solitamente ha a disposizione da poche centinaia a poche migliaia di euro – punta a ottenere dei moderati guadagni attraverso operazioni che si aprono e chiudono nella stessa giornata, in modo che sommando questi guadagni si ottenga un profitto accettabile.

ATTENZIONE a non confondere questo metodo con lo SCALPING, che prevede invece l’apertura e chiusura di decine di operazioni di pochissimi minuti ciascuna, per rosicchiare anche pochi pips di guadagno alla volta.
Peraltro questa tecnica molto aggressiva, non è consentita da tutti i broker.

Inoltre il trading intraday è molto diverso anche dal TRADING DI POSIZIONE, tipico di chi ha grossi capitali da investire e può così permettersi di tenere le posizioni aperte per diversi settimane/mesi.
Questo stile di trading è tipico dei grossi investitori istituzionali (le mani forti del mercato), che appunto muovono ingenti somme di denaro.

Caratteristiche operative dell’intraday trading

I diversi stili che abbiamo appena elencato non servono per fare una classificazione fine a se stessa, ma hanno importanti implicazioni anche dal punto di vista operativo.

Prendiamo ad esempio lo scalper: dal momento che deve aprire e chiudere le operazioni in modo frenetico, non ha molto tempo per fare analisi o valutazioni, perchè deve cogliere l’attimo appena si presenta.
L’esatto opposto del trader di posizione, che dovendo tenere aperte delle posizioni per tanto tempo, può andare in modo flemmatico, facendo tutti i ragionamenti e le analisi prima di aprire una posizione, tenuto conto che impegnerà anche grossi capitali.

Chi fa TRADING INTRADAY invece si colloca in una posizione intermedia: infatti apre e chiude posizioni di breve periodo SOLO DOPO UN’ATTENTA ANALISI, per cogliere trend momentanei e cavalcarli. Non è frenetico ma riflessivo, e accetta anche di uscire “sconfitto” di tanto in tanto, perché sa che i frutti del suo lavoro si vedranno alla lunga.

RICORDA: fare trading intraday significa accettare il fatto che ci sono giorni in cui le cose vanno bene, e altri in cui vanno male. Perciò bisogna essere pazienti, mai avidi e avere sempre la mente lucida senza farsi prendere da foga o ansia.

Prima di procedere oltre, dobbiamo fare una precisazione IMPORTANTISSIMA.
Dal momento che l’Intraday trading prevede di diverse posizioni ogni giorno, è necessario per il trader minimizzare il più possibile i costi.
In sostanza, deve scegliere un broker con spread bassi, altrimenti si “mangeranno” parte dei suoi potenziali guadagni.

Tecniche intraday trading: come fare?

Per costruirsi delle efficaci tecniche di trading intraday, bisogna partire da una “fotografia” della situazione generale di mercato, ed analizzarla in modo opportuno tramite alcuni passaggi:

1) IDENTIFICARE LA TENDENZA PRIMARIA
2) GESTIRE I DIVERSI TIMEFRAME
3) SFRUTTARE PATTERN E INDICATORI
4) PRESTARE ATTENZIONE ALLE NOTIZIE
Vediamo passo dopo passo come fare…

Individuare il trend primario e i suoi supporti/resistenze

Chi come noi è convinto che il miglior approccio al trading sia quello di seguire un trend anziché andargli contro, non può non partire da una valutazione della situazione complessiva di un mercato: c’è un trend in corso oppure no?

Per questo motivo si deve ampliare il proprio orizzonte e guardare anzitutto il lungo periodo, perché sono i timeframe più lunghi il nostro punto di riferimento principale, ovvero quelli dove vanno definiti i livelli di supporto e resistenza più importanti.

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In questo esempio tratto dal broker , vediamo che la prima fase è caratterizzata da un trend ribassista, la seconda invece da un trend rialzista.
Su tale grafico abbiamo tracciato alcuni supporti e resistenze, ovvero dei livelli che i prezzi hanno fatto fatica a superare, testandoli due, tre o più volte nel corso del tempo.
Su questi livelli è possibile che anche in futuro ci saranno delle “tensioni”, e per questo diventano molto importanti dal punto di vista operativo.
Essendo supporti/resistenze di lungo periodo, hanno più valore di quelle di breve periodo.


Gestione dei diversi timeframe

Per fare trading intraday bisogna avere sempre una panoramica completa di un asset.
Questo significa che oltre ad identificare il trend di fondo (primario) come abbiamo appena visto, dobbiamo anche avere dei grafici con timeframe multipli, per vedere se i segnali di trading che otterremo coincidono su orizzonti temporali differenti.

Per fare un esempio concreto, se operiamo su timeframe 15 minuti, sarà bene anche guardare un timeframe più ampio come le 4 ore (4H) per studiare la presenza di eventuali trend secondari, come accade nell’immagine qui sotto sull apiattaforma .

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Padroneggiare pattern e indicatori

Una volta che abbiamo definito il nostro “campo di battaglia”, dobbiamo essere certi di saper usare anche le armi che ci servono per vincerla.

Questo significa che bisogna saper conoscere i pattern di prezzo e i segnali che ci mandano (trovi la guida qui), ma anche gli indicatori di trading e le loro funzioni (qui trovi una guida completa).

Raccomandiamo MOLTO questo aspetto, perché tutti gli strumenti (siano essi pattern di prezzo o indicatori tecnici) hanno una precisa efficacia a seconda delle situazioni di mercato in cui ci troviamo.
Per essere più chiari: usare un indicatore trend follower quanto il mercato non è in fase di trend, significa andare incontro a una perdita certa. Bisogna SEMPRE usare lo strumento giusto in base al contesto. Non possiamo usare un indicatore a prescindere dalla situazione di mercato nella quale ci troviamo.
Meglio imparare bene pochi indicatori e pattern, ma saperli usare bene, piuttosto che farsi una idea sommaria di tanti indicatori senza però saperne usare davvero bene nessuno.


Fare attenzione alle notizie

Una notizia o un evento importante possono cambiare in modo radicale uno scenario di mercato in pochi minuti, trasformando ad esempio una fase rialzista in ribassista. Non per niente si parla di “market mover”, ovvero eventi che possono indirizzare il mercato in una certa direzione.
L’esempio più eclatante fu l’esito delle presidenziali USA del 2016: nel giro di poche ore si passò da una vittoria probabile della Clinton, al successo di Donald Trump.

Qui sotto vediamo sulla piattaforma un esempio di cosa succede quando viene rilasciato il dato sul lavoro USA (Non Farm Payroll): il prezzo improvvisamente si muove tantissimo.

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Per questo motivo nel trading intraday bisogna essere sempre informati sui fatti (ad esempio le decisioni delle banche centrali, lo scoppio di una tensione tra due paesi, ecc) e tenere sempre d’occhio il calendario economico, ormai presente su tutte le piattaforme di trading.
Sta alla sensibilità del singolo trader capire se è meglio star fuori dal mercato prima del rilascio di notizie importanti, oppure rimanerci dentro adottando tutte le cautele del caso (tipo impostare stop loss stretti per proteggerci da movimenti repentini sfavorevoli).

Costruire la tecnica di intraday trading efficace

Abbiamo visto i PRINCIPI FONDAMENTALI per fare operazioni intraday nel modo corretto, sui quali poi potrai costruire le tue tecniche di intraday trading.
Bisogna sempre seguire i passaggi che abbiamo evidenziato, senza cadere nell’errore di ritenere che una tecnica di trading intraday possa essere valida sempre e comunque, a prescindere dalla situazione in cui ci si trova.
Purtroppo non esistono ricette magiche o “precotte” che possano renderti sempre vincente.

Bisogna sempre analizzare la situazione di fondo (esiste un trend primario?) perchè sarà sempre la nostra “bussola”, e poi vedere che cosa succede in un timeframe più ridotto come quello infragiornaliero.
Solo allora potremmo ottenere delle indicazioni operative efficaci, tramite i pattern e gli indicatori. Che però, come abbiamo sottolineato, dobbiamo conoscere bene, perché la scelta dello strumento migliore dipende sempre dalla situazione di mercato in cui ci troviamo.

Inoltre bisogna sempre ricordarsi che il vero motore dei mercati sono i fatti che accadono a livello economico e geopolitico, che possono cambiare gli scenari in poco tempo. Chi fa intraday trading deve quindi essere sempre attento alle notizie che giornalmente vengono pubblicate, per essere pronto a entrare a mercato o eventualmente scappare via prima delle turbolenze.

Un’ultima cosa: chi sceglie delle tecniche di trading intraday, generalmente dovrà passare lunghe ore davanti al monitor. E più le ore passano, più si perde lucidità. Cerca quindi di dividere la giornata in micro-sessioni operative, prendendoti delle pause tra l’una e l’altra, e magari concentrandoti solo sulle occasioni migliori di trade.
Buon trading!

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