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Candele HEIKIN ASHI: grafico e spiegazione di questo metodo di trading

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Confronto candela Heikin Ashi vs candlestick: differenze nella costruzione e conseguenze operative del metodo Heikin Ashi

Quando si comincia a fare trading, solitamente si utilizzano le classiche candele giapponesi. Ma esistono anche altre forme di rappresentazione dell’andamento dei prezzi, tra le quali spiccano le CANDELE HEIKIN ASHI.

Queste ultime sono una versione “modificata” delle classiche candlestick, ed hanno lo scopo di eliminare i “rumori” di fondo del mercato, ossia le distorsioni provocate da quelle modifiche di brevissimo periodo che possono generare dei falsi segnali.

Candela Heikin Ashi vs Candlestick classica

Siccome abbiamo tirato in ballo la differenza tra una candela Heikin Ashi e la candlestick tradizionale, partiamo proprio da questo aspetto, mettendo a confronto due grafici sulla piattaforma di un famoso broker per trading online…

heikin-ashi-1bis.png
(Fonte grafica: piattaforma di investimento )

Nella parte alta abbiamo un grafico a candele giapponesi, nella parte bassa abbiamo un grafico a candele Heikin Ashi.
Dall’esempio sulla nostra piattaforma risulta evidente che il grafico Heikin Ashi è molto più fluido, non presenta nè lap nè gap (ovvero salti di prezzo) e visivamente è più pulito e nitido.
Il grafico a candele giapponesi invece è più disordinato e meno sinuoso.

Proprio perché nelle candele Haikin Ashi le distorsioni del mercato vengono notevolmente depurate, molti personal investment manager usano solo il metodo Heikin Ashi.

Ma perché esiste questa differenza?
Per capirlo occorre comprendere come si calcola e si disegna una candela Heikin Ashi.


Il calcolo delle candele nell’Hiekin Ashi

Letteralmente, Heikin-Ashi significa “media della barra”. Sembra un nome privo di senso, ma in realtà tutto si spiega vedendo come si arriva al disegno di una candela tramite il metodo Heikin Ashi.

E allora andiamo a vedere come vengono calcolati MASSIMO, MINIMO, APERTURA E CHIUSURA di ogni candela.

1) L’apertura della candela corrisponde alla media del body (corpo) della candela precedente
AperturaHA = (AperturaHA[1] + ChiusuraHA[1]) / 2.
2) La chiusura della candela è una sorta di media della candela corrente.
ChiusuraHA = (Apertura + Massimo + Minimo + Chiusura) / 4.
3) Il massimo è dato dal valore più alto tra il massimo della candela corrente, l’apertura e la chiusura sempre della candela corrente (calcolata con il metodo visto ai punti 1 e 2).
MassimoHA = Max (Massimo, AperturaHA, ChiusuraHA).
4) Il minimo della HA è il valore più basso tra il minimo della candela corrente, l’apertura e la chiusura sempre della candela corrente, calcolata con il metodo visto ai punti 1 e 2).
MinimoHA = Min (Minimo, AperturaHA, ChiusuraHA).

Esattamente come accade per le candele classiche, anche le Heikin Ashi sono rappresentate in verde in caso di tendenza positiva e in rosso in caso siano ribassiste.


Perché utilizzare un grafico Heikin Ashi?

Come abbiamo detto all’inizio, l’utilizzo di un grafico Heikin Ashi modifica sensibilmente l’aspetto di un grafico, rendendolo più STABILE e FLUIDO. E questo significa anche più facile da “leggere”.

Se riguardi l’immagine iniziale sulla nostra piattaforma di investimento puoi notare chiaramente questa maggiore fluidità.

heikin-ashi-1bis.png
(Fonte grafica: piattaforma di investimento )

Ma la cosa più importante è che riduce notevolmente i falsi segnali che invece sono più frequenti nel candlestick classico.

Va evidenziato a questo punto che il metodo Heikin Ashi è volutamente prudente, cioè suggerisce possibili entrate a mercato solo in presenza di indicazioni forti (quindi schivando molti falsi segnali).
E’ chiaro che il “prezzo” da pagare per avere dei segnali filtrati e puliti, è una minore tempestività del segnale stesso.

Come si usano le candele Heikin Ashi?

Non c’è differenza operativa tra candele Heikin Ashi e candele giapponesi. Possiamo usare gli stessi indicatori che utilizziamo con le candlestick, e fare gli stessi ragionamenti.
Qui sotto vediamo un esempio – tratto dal broker – in cui sul grafico Heikin Ashi vengono utilizzati gli indicatori di media mobile e l’ADX per avere conferma dei suoi segnali.

heikin-ashi-ema-adx.png

Dal punto di vista operativo, bisogna sottolineare come il grafico Heikin Ashi viene spesso utilizzato per il TRADING INTRADAY, dal momento che permette di evidenziare la nascita di un nuovo trend in modo molto più pulito di quanto non facciano le candele giapponesi.

Considerazioni finali

Se molti trader professionisti decidono di mandare in pensione del candele giapponesi per affidarsi solo alle candele Heikin Ashi, un motivo ci sarà.
Quello principale lo abbiamo detto e sottolineato: ha una grande portata visiva ed elimina molti falsi segnali, consentendoci così di cogliere solo quelle situazioni di potenziale profitto che poggiano su basi molto concrete.

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