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HEDGING FOREX, significato, strategia e tecniche per proteggere gli investimenti

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Definizione hedging Forex trading: esempi e guida operativa per sfruttare al meglio questo metodo di investimento

Una delle pratiche che incuriosisce molto i trader è la così detta strategia HEDGING FOREX.
Con questo concetto si fa riferimento alle operazioni che vengono realizzate per creare una specie di “protezione” contro i trade che stanno viaggiando in perdita.
Partiamo però dalla base: ossia dal significato hedging forex

Significato Hedging Forex

Letteralmente la parola Hedging vuol dire “copertura”. Il significato di Hedging Forex è quindi quello di crearsi una copertura contro situazioni avverse.
Ma come?
Bloccando le perdite che stanno maturando, aprendo una posizione in senso opposto a quella in perdita, per lo stesso ammontare.

Questa pratica, che non è ammessa da tutti i broker (uno che la consente è il famoso ) è nata ed è tuttora utilizzata moltissimo al di fuori del trading.

Ad esempio aziende o imprese che vendono e acquistano all’estero si vogliono cautelare contro il rischio di un tasso di cambio a sfavore, e in quel caso fanno hedging per coprirsi e proteggersi, almeno in parte, da questo rischio.

Però a noi interesse questa pratica nell’ottica del trading online, e in special modo ci interessa comprendere la strategia Hedging forex.


Le premesse al concetto di Hedging Forex

Facciamo una premessa. Tutti gli asset esistenti (azioni, valute, materie prime, crypto o altro) sono soggetti a delle escursioni di prezzo che possono creare dei problemi ai nostri investimenti. Si parla di volatilità del trading.

Ad esempio, può succedere che durante un trend ben definito, accade un evento che cambia all’improvviso la direzione del prezzo (si parla di inversione del trend).
Ma può anche accadere che semplicemente ci rendiamo conto di aver commesso un errore di valutazione, e che una posizione aperta sia diventata troppo rischiosa.

A quel punto il nostro piano di investimento può andare in fumo e abbiamo essenzialmente due scelte:
1) Chiudere la posizione in perdita
2) Adottare una strategia hedging

Chi ama questa pratica sottolinea che la scelta va sempre valutata caso per caso. Infatti non tutte le posizioni vanno mantenute aperte ad ogni costo, così come non tutte vanno sottoposte ad hedging.

Ma allora in quali circostanze si può fare hedging?
Si ritiene che convenga solo se una posizione è soggetta a temporanei turbolenze, ma si crede che potrà tornare a dare profitto.
Se così non fosse, allora meglio chiudere tutto e via perché è inutile intestardirsi nelle proprie convinzioni.

I vantaggi della strategia hedging forex

Ci sono notevoli dibattiti riguardo la reale utilità di una strategia hedging forex e quindi sul fatto se porti o meno dei vantaggi concreti.
Ricordando anzitutto che solo alcuni broker la ammettono (come il già citato ), bisogna capire se i benefici (che vedremo tra poco) siano davvero tali.
Effettivamente, lo sono.
Per capirne di più facciamo un esempio.


Hedging Forex: esempio concreto

Per illustrare la situazione in maniera concreta, ci avvaliamo di un esempio grafico proprio grazie al già citato broker .

hedging-forex-1

Diciamo che investo 100 euro al ribasso sul cross GBP/USD, ma le cose vanno in altro senso e il mercato comincia a salire.
Ma io rimango convinto che a breve il prezzo imboccherà la via del trend ribassista.
A questo punto utilizzo la strategia di hedging, aprendo sul cross Gbp-Usd una posizione di 100 euro, ma al rialzo.
In questo modo “congelo” la mia posizione, perché dal quel momento in poi sia che il mercato salga o scenda, per me non cambierà nulla (l’unico onere che mi toccherà sopportare sarà quello dello spread per via di aver fatto una nuova operazione).

Da ora in poi dovrò aspettare e vedere se effettivamente il mercato finalmente imboccherà la via della discesa. Se così sarà, potrò chiudere la posizione rialzista che avevo aperto facendo hedging, e lascio aperta solo quella ribassista.

hedging-1.jpg

L’operazione vista su è quindi abbastanza semplice, e teoricamente porta due vantaggi:
1) Difendo subito il mio capitale
2) Quando la turbolenza sarà finita, potrò scegliere quale delle due posizioni simmetriche mantenere (e generare profitti) mentre liquiderò l’alta.


Il vantaggio psicologico

Si potrebbe obiettare che si può ottenere più o meno lo stesso effetto semplicemente adottando lo stop loss e aprendo di nuovo la posizione originaria quando tornano le condizioni favorevoli.
In realtà però c’è un altro beneficio connesso all’hedging, ovvero quello psicologico.
Questo meccanismo infatti dà la sensazione di non concretizzare le perdite. Se anziché mettere lo “stop loss” pratico l’hedging, ho la sensazione di non consolidare la perdita ma di entrare nuovamente con una operazione in più nel mercato.

Un tipo del tutto diverso di Hedging (con le correlazioni)

C’è un altro modo di porre in essere la strategia di Hedging, che però concettualmente è molto diverso da quelle precedente. Stavolta non è finalizzata a proteggere il proprio capitale, ma ad ottenere un profitto e in secondo luogo non è focalizzata su uno stesso asset, ma su almeno due asset differenti.
Parleremo infatti di hedging su correlazioni, ovvero quei particolari legami tra asset anche differenti in virtù dei quali di solito al rialzo di uno si assiste al calo dell’altro (“correlazione inversa”), oppure viaggiano entrambi più o meno sempre allo stesso modo (“correlazione diretta”).

Hedging con correlazione inversa

Un’ipotesi classica è quella con il cross Usd-Jpy da una parte e l’oro dall’altra, visto che il gold metal è inversamente correlato alla valuta statunitense.
Generalmente assistiamo ad un andamento uguale e opposto di questi asset sul grafico, come vediamo qui sotto sul grafico del broker .

corrlazione-inversa.jpg

L’immagine a sinistra sembra il riflesso verticale di quella a destra. Quando il primo asset sale, il secondo crolla, quando il primo scende il secondo sale.
In questo caso la strategia di Hedging prevede che si aspetti una fase di “scorrelazione”, ovvero una fase in cui i due asset “abbandonano” il loro andamento correlato e viaggiano per un certo tratto in modo indipendente, scendendo entrambi o salendo entrambi.

Quando si verifica, si entra a mercato nella direzione opposta a quella che stanno percorrendo: per cui se ad esempio entrambi salgono, noi entriamo short. Questo perché per “ripristinare la correlazione”, uno dei due dovrebbe scendere molto più di quanto l’altro non salga, e una situazione simile ci darà profitto.

Hedging con correlazione diretta

Nel caso di asset che hanno correlazione diretta (come oro e AUD-USD) si aspetta invece invece che i due asset si muovano in direzioni inverse, rompendo la correlazione e si entra a mercato per trarre profitto dal loro riallineamento.

Facciamo anche qui un esempio.
Ipotizziamo che l’oro stia salendo mentre l’Aud-Usd sia in calo, generando una certa insolita distanza tra i due asset, come vediamo nel grafico qui sotto.

corrlazione-diretta.jpg

In questo caso si fanno due operazioni opposte tra loro: punto al ribasso dell’oro e contemporaneamente all’apprezzamento di Aud-Usd, perché sono convinto finiranno per chiudere il “gap di correlazione”.

Puntando al riallineamento dei due asset, potrà succedere che:
1) Aud/Usd sale e oro scende (guadagniamo su entrambe le posizioni)
2) Aud/Usd sale di più di oro (guadagniamo di più con il long e perdiamo di meno con lo short)
3) oro scende di più di Aud/Usd (guadagniamo di più con lo short e perdiamo di meno con il long)

Di solito chi segue questo approccio frammentare gli ingressi in vari punti, mediando gli ingressi. Questo perché non si può sapere quando si verificherà il massimo punto di allontanamento dalla media, e quindi potrebbe succedere che i due cross continuino a divergere anche dopo il nostro ingresso.

Broker che consentono l’hedging e conclusioni

A conclusione del discorso, dobbiamo sottolineare ancora una volta che l’hedging è una pratica che non tutti i broker consentono (viene esplicitamente ammesso su tutti i tipi di conto dal broker ). Quando non è possibile, l’unico modo per farlo comunque è usare due piattaforme diverse.
I broker che invece non lo consentono, vi chiuderanno entrambe le operazioni.
Buon trading!

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