In attesa dell’appuntamento chiave con i verbali del FOMC, previsti per questa sera, sono i dati resi noti poco dopo ora di pranzo dal dipartimento del commercio a dare nuovo slancio al rally del dollaro, che supera quota 112 contro lo Yen ().
I principali ordinativi di beni durevoli, per i quali si prevedeva un leggero rialzo per il mese di ottobre (0,2%), sono invece andati oltre le aspettative raggiungendo un incremento dell’1%. Gli altri ordini di beni durevoli sono invece aumentati del 4,8% in ottobre. Le attese degli analisti erano per un incremento del 3,3%. Dati quindi ben oltre le previsioni.
Anche se nel pomeriggio sono attesi altri dati macro, già questo risultato ha avuto l’effetto di risvegliare un dollaro che nella prima parte di giornata aveva “sonnecchiato” come accaduto anche negli ultimi giorni.
Il cambio dollaro-yen (), che aveva cominciato a galoppare dopo la vittoria di Donald Trump lo scorso 9 novembre, dopo aver testato diverse resistenze ha alla fine varcato quota 112 (112,25 alle ore 15).
In neanche venti giorni il cross è passato da quota 102 fino al massimo di oggi, e questo malgrado si sia anche preso una “settimana di pausa”. Se consideriamo la performance dell’ultimo mese, il cross è salito del +8.15% (+12.03% nell’ultimo trimestre).
Adesso si attendono soprattutto i verbali del FOMC, dai quali si potrebbe avere un ulteriore scossa per via del sempre più probabile rialzo dei tassi di interesse a dicembre.
