La Bank of Canada ha lasciato il costo del denaro invariato. Nel meeting di dicembre, l’istituto centrale canadese ha confermato il tasso al minimo storico dello 0,25%, in linea con le aspettative.
La BoC ha confermato la sua forward guidance, rafforzata e integrata dal quantitative easing (QE) al ritmo di almeno 4 miliardi di CAD a settimana.
Secondo i policy makers canadesi, la ripresa economica del Canada continuerà a richiedere un sostegno straordinario della politica monetaria.
I tassi di interesse rimarranno a un livello basso finché la debolezza economica non sarà assorbita in modo da raggiungere in modo sostenibile l’obiettivo di inflazione del 2% (cosa che si ritiene possibile nel 2023).
Loonie estende i guadagni dopo la decisione della BoC
Dopo la decisione dell’istituto centrale, il dollaro canadese si è ulteriormente rafforzato a 1,277 per USD.
Dall’inizio di novembre il loonie si è rafforzato toccando livelli che non si vedevano da maggio 2018, a causa soprattutto di un dollaro USA debole (fonte grafica broker ).
Il sostegno alla valuta canadese è giunto dalle novità riguardo al vaccino anti-Covid, che ha dato slancio all’appetito al rischio da parte degli investitori. Anche l’aumento del prezzo del petrolio ha portato benefici alla valuta canadese.