Si chiude con una seduta debole la giornata delle Borse in Europa. Gli investitori aspettano novità dal fronte dei dazi e intanto digeriscono il fatto che l’inflazione Usa risale ma non come atteso, lasciando comunque improbabile un taglio dei tassi a luglio.
Intanto cominciano in chiaroscuro le trimestrali delle grandi banche USA.
Piazza Affari chiude con l’indice FTSE Mib in calo dello 0,66% a 39.921 punti base.
Nel Vecchio Continente scendono il di Francoforte -0,41% e il di Londra -0,67%. In calo anche Parigi -0,54% e Madrid -1,24%, mentre è positiva Amsterdam +0,3%.
Wall Street si muove contrastata. Lo segna -0,08%, il -0,61% mentre il +0,74%.
Torna l’ottimismo sui titoli industriali come Stellantis (+1,14%) e Prysmian (+1,91%), che beneficia del rally di Nvidia. Salgono anche Campari +0,92% e Interpump +0,88%.
A Milano pesano i realizzi sui titoli bancari: Banco Bpm -2,56%, Bper -2,28% e Popolare di Sondrio -1,78%, -1,13%.
Tra i maggiori ribassi di giornata ci sono inoltre Recordati -3,52%, Buzzi -2,34% e Leonardo -1,67%.

















