I mercati azionari europei fanno qualche passo in avanti, mentre gli investitori cercano di soppesare le conseguenze delle mosse di politica commerciale di Trump. Il presidente Usa ha annunciato l’invio delle lettere a 14 Paesi per annunciare nuovi dazi ma ha prorogato al 1 agosto la scadenza delle negoziazioni, facendo intendere che c’è ancora spazio per trovare un accordo. Così i listini europei chiudono un’altra giornata cautamente positiva.
A Piazza Affari, l’indice Ftse Mib finisce la seduta con guadagnando lo +0,7% e chiude a 40.182 punti.
Positivi anche gli altri indici europei: il tedesco (+0,5%), il Cac40 francese (+0,6%) e l’Ibex35 spagnolo (+0,13%). Sale anche il di Londra +0,56%.
Wall Street si muove cauta. Lo segna +0,17%, il -0,07% mentre il +0,26%.
Il risiko bancario catalizza ancora l’interesse dei mercati. Avanzano Banco Bpm, +3,6% e +1,9%, dopo indiscrezioni Bloomberg secondo cui la Commissione europea è pronta a bocciare l’uso del golden power di Palazzo Chigi.
Rimbalza Stellantis, +2,99%, salgono anche i titoli petroliferi come Saipem +2,21%, Eni +1,88% e Tenaris +1,51%.
Dall’altro lato del listino scivolano Unipol -1,17% e A2a -1,17%, seguite da molte utility.
