Dopo il flop di ieri, i listini europei chiudono in rialzo la seduta odierna. La questione dazi resta al centro dell’attenzione degli investitori, con la scadenza del 9 luglio che si avvicina (terminerà la pausa tariffaria). Dal fronte macro arrivano le prime, deludenti indicazioni dal mercato del lavoro Usa per giugno.
A Piazza Affari l’indice Ftse Mib chiude la giornata con un guadagno dello 0,57% a 39.785 punti.
Nel resto d’Europa sono positivi il tedesco (+0,5%), il Cac40 francese (+1%) e l’Ibex35 spagnolo (+0,4%). Sale anche Amsterdam +0,15% mentre fuori dalla zona euro arretra leggermente il di Londra -0,18%.
Wall Street festeggia l’annuncio da parte di Trump di un accordo con il Vietnam. Lo segna +0,41%, il +0,01% mentre il +0,84%.
Tra i best performers di Milano, in evidenza STMicroelectronics (+5,32%), favorita dalla promozione degli analisti di Oddo Bhf.
Bene il lusso, Moncler +4,21%. Avanzano anche i titoli oil: Saipem (+3,18%) e Tenaris (+3,17%).
I ribassi maggiori colpiscono Hera, -2,69%. Vendite su Mediobanca, – 2,14% che paga ancora l’uscita dall’azionariato di un socio storico come Banca Mediolanum (+0,49%). Arretra anche Mps, -0,26%, ancora in attesa di completare le autorizzazioni per la sua offerta su Mediobanca. Seduta negativa per Inwit, -2,09% e Italgas, -2,01%.
