Giornata senza grandi strappi per le Borse europee, che chiudono a velocità diverse mentre digeriscono una sfilza di dati macro e restano con il fiato sospeso per la fragile tregua tra Israele e Iran. Ma a tenere banco sono soprattutto le indiscrezioni secondo cui Trump potrebbe accelerare la nomina del sostituto di Powell alla guida della Federal Reserve.
Intanto si avvicina sempre di più il 9 luglio, giorno in cui scade la tregua sui dazi.
A Piazza Affari l’indice termina pressoché invariato (+0,08%) a quota 39.351 punti.
Riguardo agli altri indici del Vecchio Continente, avanza il tedesco (+0,56%) mentre chiudono poco mossi il Cac40 francese (-0,01%) e Ibex35 spagnolo (+0,03%). Benino Londra +0,24%, mentre Amsterdam arretra dello 0,66%.
Wall Street verso nuovi record. Lo segna +0,60%, il +0,69% mentre il +0,60%.
Sul paniere principale di Piazza Affari spiccano i titoli della difesa come Leonardo +4,28%, e in scia si muove Iveco, +2,46%.
Rialzi anche per Nexi +3,28% e Stm +2,18%. Italgas, +2,2%, beneficia dell’avvio di copertura con ’overweight’ di Morgan Stanley.
Perdono terreno invece Moncler -2,03% e Buzzi -1,85%.