Andamento cauto sui mercati azionari europei, viste le incertezze sul fronte commerciale, e l’imminente appuntamento con la riunione della Banca centrale europea (Bce), prevista per giovedì 5 giugno. Intanto l’inflazione scende sotto l’obiettivo del 2% in Eurolandia, mentre l’Ocse mostra nuove stime globali in peggioramento.
A Milano l’indice Ftse Mib è riuscito a chiudere con +0,23% a 40.074,47 punti.
Nel resto d’Europa, avanzano il tedesco (+0,62%) e il Cac40 francese (+0,34%). Piccolo guadagno anche per il di e Londra +0,12%. Discesa per l’Ibex35 spagnolo (-0,69%).
Progressi a Wall Street. Lo segna +0,62%, il +0,51% mentre il +0,88%.
Sul paniere principale di Piazza Affari, spiccano Stm (+3,44%) e Stellantis (+2,58%). Salgono anche Amplifon +2,54% e Prysmian +1,73%.
Tra le banche si rialzano (+0,99%) e la sua “preda” Banco Bpm (+0,49%).
Male invece Mediobanca (-3,04%), alla vigilia della riunione dei soci partisti e in vista dell’assemblea dei soci del 16 giugno. Scende anche Generali (-2,06%).

















