La prima seduta del mese si chiude con un bilancio leggermente negativo per le Borse Europee. Le notizie riguardo ai dazi statunitensi e le crescenti tensioni geopolitiche hanno indotto gli investitori alla prudenza.
L’indice di Piazza Affari perde lo 0,26% e arretra a 39.984 punti base, in una giornata un po’ sottotono per la Festa della Repubblica.
Nel resto d’Europa scivola il di Francoforte -0,33%, Parigi -0,19%, Amsterdam -0,5%. fuori dal blocco il FTSE di Londra è praticamente piatto. L’unica piazza controcorrente è Madrid +0,34%.
Wall Street è debole. Lo segna -0,21%, il -0,52% mentre il +0,08%.
Sul listino milanese avanzano i titoli oil, visto il balzo del greggio: Tenaris +4,98%, Saipem +2,29%, Eni +1,53%.
Bene i titoli difensivi come le utility: Italgas +2,87%; Hera +0,82%, Terna +1,12%, Snam +0,87%. Giornata a tinte miste per le banche: Unicredit +0,21%, Montepaschi +0,21%, Mediobanca -0,96%.
Il raddoppio dei dazi su acciaio e alluminio colpisce il settore auto: i titoli peggiori del giorno sono Stellantis -4,96% e Iveco -3,9%.
Male anche Campari -2,58% ed Stm -1,9%.

















