Comincia con una seduta in territorio positivo la nuova settimana per le Borse europee, che provano a lasciarsi alle spalle giorni estremamente volatili e complicati. L’esenzione per semiconduttori e prodotti elettronici dai dazi per adesso aprono la speranza a un dialogo con Trump, aumentando così la propensione al rischio degli investitori. In settimana intanto ci sarà l’atteso meeting della BCE, mentre continua la stagione delle trimestrali USA con Goldman Sachs che ha stupito con forti risultati nel primo trimestre.
A Piazza Affari l’indice Ftse Mib chiude a 35.007,14 punti, in rialzo del 2,88%.
Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, in evidenza , che mostra un forte incremento del 5,46%.
Svetta Unipol che segna un importante progresso del 5,25%.
Bene le banche, grazie alla promozione di S&P che venerdì sera ha portato il rating italiano a BBB+. Corrono Banco BPM, +5,19% e MPS, +4,81% dopo che il consiglio dei ministri ha deciso di non esercitare i poteri speciali ‘golden power’ sull’offerta pubblica di scambio lanciata su Mediobanca (+4,75%). Avanza anche +3,95%, che ha ottenuto dall’autorità federale tedesca per la concorrenza il via libera per aumentare la propria partecipazione in Commerzbank a quasi il 30%.
Nell’industria sono in evidenza Iveco +4,57% e Leonardo +3,9%.
Le vendite si sono abbattute su Amplifon, -1,57%.
Bene anche il resto d’Europa: avanzano il tedesco (2,6%) e il Cac40 francese (2,5%) e l’Ibex35 spagnolo (2,37%). Fuori dall’area della moneta unica, si apprezza il di Londra +2,12%.
Anche Wall Street apre la settimana in rialzo. Lo segna +0,57%, il +0,43% mentre il +0,33%.
