Chiudono con il segno positivo le borse europee, che aspettano le riunioni di FED, Bank of Japan e BoE in settimana e il voto sul max-piano sul riarmo e gli investimenti della Germania.
Intanto Trump ha confermato l’entrata in vigore di dazi reciproci e nuove tariffe settoriali dal 2 aprile. Da segnalare anche le nuove previsioni economiche dell’Ocse, che ha tagliato la crescita del Pil mondiale al 3,1% per quest’anno (da 3,3%).
A Piazza Affari, il Ftse Mib termina in rialzo dello 0,95% a 39.022 punti.
Continua a correre Mps (+4,25%), che nell’ultimo mese ha guadagnato più del 20%. Il risiko bancario fa bene a tutto il settore: +1,76%, Bper +1,67%, Popolare di Sondrio +1,69%, Banco Bpm +1,38%. Bene anche Mediobanca (+2,8%).
Giornata di guadagni anche per Saipem (+3,02%) che beneficia dell’aumento di prezzo obiettivo da parte di Jeffries. Tra gli energetici salgono anche Eni, +2,23% e Snam +1,96%, Terna +1,55%.
Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Brunello Cucinelli, che ha chiuso a -2,62%.
Nel vecchio continente salgono anche il tedesco (+0,9%) e il Cac40 francese (+0,6%) e l’Ibex35 spagnolo (+1,2%). Salgono anche Amsterdam +0,92% e il di Londra +0,59%.
Wall Street viaggia in crescita. Lo segna +0,69%, il +0,85% mentre il +0,31%.

















