Dopo alcune sedute in rosso, le borse europee provano a rialzarsi, anche se le politiche commerciali di Trump continuano a preoccupare. Anche la presidente della Bce, Christine Lagarde, teme un impatto sull’inflazione dalla battaglia dei dazi.
L’Europa intanto annuncia tariffe su prodotti Usa per 26 miliardi, mentre da oggi sono entrate in vigore le imposte statunitensi del 25% sui metalli canadesi.
A Piazza Affari il chiude in rialzo dell’1,6% a 38.307 punti.
Bene Saipem (+5,85%), Prysmian (+5,8%) e Buzzi (+5,7%).
Seduta positiva anche per le banche, a cominciare da Mps (+4,19%) e Unicredit (+3,08%). Guadagni anche su Popolare di Sondrio (+3,05%) e Bper (+1,74%).
Nell’automotive si mettono in evidenza Ferrari +3,08% e Pirelli +2,78
In coda troviamo Italgas (-1,2%), Campari (-1,7%) e Amplifon (-1,7%).
Nel resto d’Europa brilla il di Francoforte, +1,63%, galvanizzato dalla corsa di Rheinmetall (+8,97%). Bene anche Amsterdam +1,07%, Parigi +0,59% e il FTSE100 di Londra +0,53%. La nota stonata è Madrid -0,5%.
Tinte miste a Wall Street. Lo segna +0,49%, il +1,22% mentre il -0,20%.