Nel giorno in cui i mercati Usa sono chiusi per festività del Presidents’ Day, le Borse Europee guadagnano terreno. Gli investitori vivono una giornata incerta perché si aspettano sviluppi dal dialogo tra Stati Uniti e Russia per porre fine alla guerra in Ucraina (ma senza alcun coinvolgimento dell’Europa, e questo preoccupa).
A Milano l’indice Ftse Mib a fine giornata guadagna lo 0,92% tornando sopra 38.000 punti e ai massimi da inizio 2008.
Brillano i titoli della Difesa, con Leonardo che fa un grosso balzo avanti (+8,14%).
Giornata positiva anche per Unipol (+4,23%) e Prysmian (+3,14%).
Vanno forte anche le banche: Bper (+3,4%), Pop Sondrio (+2,4%), (+1,63%), (+1,6%), Banco Bpm (+0,58%).
Giornata molto negativa per Interpump (-3,14%), dopo il crollo del 15% di venerdì scorso. Male anche Moncler (-2,55%), vittima delle prese di profitto.
Nel resto d’Europa, il di Francoforte è il listino migliore, con un rialzo dell’1,26%. Positiva anche Madrid, +0,55%, e Parigi che sale dello 0,23%. Amsterdam termina la giornata in rialzo dello 0,22%. Bene anche il di Londra, +0,41%.

















