Giornata incolore per i listini azionari del Vecchio Continente che, in mancanza di grandi spunti macro, non sanno che direzione prendere dopo le parole dette da Trump alla cerimonia di insediamento. Focus anche sulle trimestrali Usa e sul forum di Davos.
A Piazza Affari, il Ftse Mib termina in ribasso dello 0,2% a 36.059 punti.
Avanzano Diasorin (+2,9%), Snam (+2%), Italgas (+1,8%) e Buzzi (+1,8%). Si segnale Cucinelli, +0,64% su nuovi massimi storici a 117,20 euro per azione.
Seduta negativa per Stellantis (-1,5%), alle prese con la perdita di quote di mercato evidenzate dai dati sulle immatricolazioni di dicembre.
Fiacche le banche, a partire da Mps -1,12% e -0,68%. Tuttavia Banco Bpm +0,82% è in controtendenza.
Scivolano anche Eni (-1,2%) e (-1,15%)
Nel resto d’Europa, piccolo guadagno per il tedesco (+0,2%) e il Cac40 francese (+0,5%), mentre arretra l’Ibex35 spagnolo (-0,2%). Il di Londra segna un aumento dello 0,33%.
Wall Street riapre dopo il Martin Luther King Day e avanza.Lo segna +0,81%, il +1,10% mentre il +0,65%.

















