Le principali Borse europee hanno chiuso la settimana con una seduta in ribasso, dopo il report sul lavoro USA che allontana ulteriori tagli da parte della Federal Reserve. A dicembre l’economia Usa ha creato 256 mila nuovi impieghi, più dei 165 mila del consensus. Inoltre il tasso disoccupazione dicembre è sceso inaspettatamente al 4,1% (attese 4,2%).
A Piazza Affari l’indice archivia la seduta in ribasso dello 0,64% a 35.090,23 punti, dopo aver aggiornato i suoi massimi dal 2008 in mattinata.
Sul paniere principale di Milano avanzano Leonardo (+1,4%) e i bancari Banco Bpm (+0,7%), Banca Popolare di Sondrio (+0,7%) e Intesa (+0,55%).
Le vendite hanno colpito in particolare su Iveco Group (-7%) e Campari (-4,8%). Bilancio pesante anche per Inwit -3,17%, A2a -3,2%, Hera -2,24%, Interpump -2,1%.
Nel resto d’Europa sono negativi anche il tedesco (-0,5%), il Cac40 francese (-0,8%) e l’Ibex35 spagnolo (-1,5%). Cali anche per Amsterdam -0,62% e il FTSE100 si Londra -0,84%.
Negativa di Wall Street dopo i dati sul mercato del lavoro americano. Lo segna -1,71%, il -1,62% mentre il -2,03%.