Le principali Borse europee chiudono deboli la prima seduta della settimana, frenate soprattutto dal nervosismo sul fronte politico (il parlamento tedesco ha negato la fiducia al cancelliere Olaf Scholz). In settimana ci sarà la riunione della Fed, da cui si attende un taglio dei tassi d’interesse di 25 punti base. Intanto Christine Lagarde ha ribadito che ci saranno altri tagli, ma tutto dipenderà dai dati in arrivo.
Piazza Affari arretra dello 0,43%, con il Ftse Mib che a fine giornata segna 34.740 punti.
A Milano corre (+5,7%) grazie ai rumors su un possibile interesse di CVC per la quota di maggioranza di Vivendi.
Bene anche le banche: Mps +2,01%, Banco Bpm +1,25%, Bper +1,19%. Le due big del settore sono invece contrastate: sale +0,42%, mentre è debole -0,13%.
Male il settore auto in tutta Europa e anche in Italia, dove i peggiori sono Stellantis (-4,83%), Iveco (-4,4%) e Ferrari (-2,6%).
Nel resto del continente il di Francoforte cede lo 0,25%, e va in discesa anche il Cac40 francese (-0,71%). Sale l’Ibex35 spagnolo (+0,2%). Fuori da Eurolandia il di Londra perde lo 0,46%.
Wall Street si muove a livelli record. Lo segna +0,45%, il -0,04% mentre il +1,26%.

















