La maggior parte delle Borse europee chiude in rialzo, dopo che l’inflazione Usa ha confermato le aspettative, accelerando al 2,7% in novembre. Questo dato consolida l’aspettativa di un taglio dei tassi di 25 bp la prossima settimana.
Intanto domani i mercati seguiranno il meeting della BCE (attesa una riduzione di 25 pb dei tassi) e soprattutto le dichiarazioni che accompagneranno la decisione.
A Piazza Affari l’indice Ftse Mib archivia la seduta in progresso dello 0,60% a 34.731,31 punti.
Acquisti su Leonardo (+3,1%), (+3%) e Saipem (+2,6%), sostenuta da JPMorgan.
Andamento positivo per Generali Assicurazioni, +2,36%.
Banche poco mosse: Bpm è piatta, +0,4%.
Le peggiori performance, invece, si sono registrate sui titoli considerati difensivi. Scendono infatti DiaSorin (-0,9%), A2a (-0,9%), Hera (-0,9%).
Tra titoli petroliferi in rialzo soffre Eni -0,22%, dopo la tragedia di Calenzano.
Le altre Borse europee chiudono perlopiù in positivo, tranne Madrid (-1,4%) frenata dal crollo del gigante del fast fashion Inditex. Positivi il tedesco (+0,4%) e il Cac40 francese (+0,4%). Il di Londra segna un piccolo aumento dello 0,26%, Amsterdam +0,3%.
Avanza Wall Street. Lo segna +0,90%, il +0,09% mentre il +1,77%.
