Chiusura positiva per le borse europee, nonostante il deterioramento degli indici Pmi dell’eurozona (va sottolineato soprattutto il peggioramento nel settore dei servizi). Aumentano di conseguenza le possibilità che la BCE tagli i tassi di 50 punti base a dicembre.
La Borsa di Milano chiude positiva, +0,6%, con l’indice Ftse Mib a 33.494 punti.
I titolo migliori sono Brunello Cucinelli (+3,8%), Diasorin (+3,2%), Recordati (+2,9%) e Stellantis (+2,8%).
La prospettiva di una BCE più aggressiva nel tagliare i tassi spinge giù le banche, zavorrate anche dalla decisione del governo spagnolo di imporre una tassa sugli extra profitti degli istituti iberici. Rosso intenso per (-1,9%), Bper (-1,5%), Banco Bpm (-1,3%) e Mps (-1%), male (-0,93%) e Popolare di Sondrio (-0,89%).
Anche il resto d’Europa chiude positivo. Il di Francoforte +0,92%, positivi anche il Cac40 francese (+0,6%) e l’Ibex35 spagnolo (+0,4%). Londra è la migliore, con il a +1,38%. Progressi di Amsterdam +1,58%.
Cauta Wall Street. Lo segna +0,3%, il +0,97% mentre il +0,1%.