Si chiude con una seduta debole la settimana delle borse europee. La giornata ha dato pochi spunti macro, e i mercati hanno digerito le parole di Powell sulla forza dell’economia americana, che apre le porte ad una pausa nei tagli dei tassi della Fed a dicembre.
La Borsa di Milano chiude in discesa dello 0,48%, con l’Indice a quota 34.191 punti.
Sugli scudi Generali (+4,8% grazie agli utili sopra le attese) e Mediobanca (+2,5%, grazie al fatto di essere principale azionista della compagnia assicurativa triestina).
Arretra Interpump (-2,5%) all’indomani della trimestrale.
In discesa anche Campari (-2,7%), Prysmian (-3,3%) e Stm (-3,9%), debole come tutto il settore.
Realizzi su alcune banche come Mps -2,24, arretrano anche Unicredit -2,46% e Bper -2,14%.
Anche il resto d’Europa va in calo, con la sola eccezione di Madrid (+0,9%). Scendono il FTSE100 di Londra -0,09%, Parigi -0,58% e il di Francoforte -0,27%. Amsterdam, -1,37%, è penalizzata dalle vendite nel settore tecnologico.
Wall Street in netto calo. Lo segna -1,30%, il -0,70% mentre il -2,20%.