Inizia all’insegna del rialzo la settimana del dollaro neozelandese (NZD), che invece aveva chiuso in rosso il bilancio di quella precedente contro il “collega” a stelle e strisce.
In realtà il kiwi avanza in modo diffuso contro tutte le altre valute principali.
A sostenere la marcia del dollaro neozelandese è la notizia dell’allentamento delle restrizioni nel Paese legate al coronavirus. Il primo ministro Jacinda Ardern ha annunciato che il governo abbasserà il livello di blocco da 2 a 1 per l’intera Nuova Zelanda la prossima settimana, ad eccezione della regione di Auckland, che resterà al livello 2,5 a causa dello scoppio inaspettato di nuovi casi.
Anche il sentiment generale positivo del mercato sta favorendo il “kiwi” (considerata una valuta rischiosa). L’ottimismo dei mercati è dovuto alla notizia che il gruppo farmaceutico AstraZeneca ha ripreso la sperimentazione clinica nel Regno Unito del vaccino anti-Covid messo a punto dall’Università di Oxford. I test erano stati interrotti settimana scorsa, a seguito di complicazioni per un paziente nel Regno Unito.
Il cross NZDUSD è salito oltre 0,67. Ricordiamo che di recente il cambio ha superato quota 0,68 raggiungendo i massimi di 1 anno e mezzo, dopo che la RBNZ ha annunciato di essere pronta a lanciare un pacchetto di strumenti di politica monetaria aggiuntivi, se saranno necessari (fonte grafica broker ).
Il kiwi si è inoltre stabilizzato a un massimo di 4 giorni euro (EURNZD) e un massimo di 6 giorni contro l’australiano (NZDAUD).
Nel frattempo dal punto di vista macro, la Statistics New Zealand ha riferito che il numero di arrivi di visitatori stranieri è aumentato dell’8,8% a luglio. Rispetto al boom di giugno (+60,8%) si tratta di una forte frenata, e rimaniamo molto lontani rispetto ai livelli pre-pandemici.
Inoltre l’indice Business NZ Performance of Services è sceso da 54,4 a luglio a 46,9 in agosto, ma è stato ampiamente ignorato dai partecipanti al mercato.