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Svolta FED sull’inflazione. Dollaro USD in altalena tra dati macro e discorso di POWELL

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La Federal Reserve adotta un nuovo approccio riguardo all'inflazione, e manteràà i tassi di interesse bassi più a lungo

Il dollaro fa su e giù in una giornata caratterizzata dall’importante discorso del capo della FED, Jerome Powell, sui piani futuri dell’istituto centrale americano.
Parlando “virtualmente” al simposio annuale di Jackson Hole, Powell ha annunciato una svolta nell’azione della Federal Reserve, che non sarà più rigida nel perseguire l’obiettivo dell’inflazione al 2%, ma accetterà anche che questa possa superare temporaneamente tale soglia. In sostanza quei periodi in cui verrà superato il target verranno tollerati se seguono a periodi di inflazione debole.

Il nuovo approccio della FED

La conseguenza importante di questo approccio basato sulla “inflazione media”, è che la FED potrà essere accomodante a lungo, in modo da dare un sostegno forte all’economia danneggiata dal Covid.
E’ un taglio netto rispetto al passato (in special modo all’era Greenspan) e questo ha una conseguenza importante, perché da settembre si potranno infatti vedere nuove misure di politica monetaria.

Dati macro

Prima ancora del discorso di Powell, c’erano stati i dati macro USA a smuovere il dollaro. Le richieste di nuovi sussidi di disoccupazione hanno superato la soglia di un milione per la seconda settimana di fila, offrendo il quadro di un ripresa in stallo. Il tutto mentre l’epidemia di Covid continua a far registrare nuovi casi e si vanno esaurendo gli aiuti statali.
Inoltre il tasso di crescita del prodotto interno lordo (PIL) è crollato del 31,7% nel secondo trimestre, al di sotto del -32,5% previsto.

Come detto, il dollaro ha ballato un po’ durante l’arco della giornata. Il cambio ha avuto inizialmente un forte sprint fino a sfiorare 1,19, ma poi ha invertito la rotta scendendo sotto 1,18, rimanendo alla fine sostanzialmente stabile rispetto a ieri.
Il biglietto verde guadagna terreno contro lo Yen giapponese ( a 106,67) e il franco svizzero ( oltre quota 0,90). Si muove attorno alla parità contro la sterlina ().

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