La Bank of Japan non tocca i tassi, ma aumenta le sue misure di sostegno all’economia, mostrando peraltro una view più ottimistica riguardo alla ripresa economica.
Questo è il succo dell meeting di poltica monetaria dell’istituto centrale di Tokyo, che ha confermato i tassi di interesse al livello negativo dello 0,10% (voto 8-1), dove si trovano da gennaio 2016.
La BoJ ha confermato il target del rendimento dei bond decennali attorno allo zero (Yield Curve Control) e il piano di acquisto titoli illimitato.
Ma la banca centrale giapponese ha fatto sapere che estenderà i suoi piani di sostegno fino a 110.000 miliardi di yen (1000 miliardi di dollari), dai precedenti 75.000 miliardi di yen. Il programma rafforzato nel suo ammontare è inoltre prolungato sino a marzo 2021.
Un aspetto importante della riunione odierna è l’outlook economico, decisamente migliorato. La BoJ ritiene che l’attività economica possa “riprendersi gradualmente” e “migliorare” in parallelo al progressivo ridursi dell’impatto della pandemia. Uno spiraglio di ottimismo quindi, dopo il contraccolpo subito dalla pandemia.
Conseguenze sul mercato
La mossa della Banca del Giappone ha spinto la Borsa di Tokyo (Nikkei in rialzo del 4,88%), ma non ha inciso in negativo sullo Yen.
La valuta nipponica sta avendo un andamento debole contro le altre valute principali, ad eccezione dell’euro.
La coppia sale di quota e arriva a 107,54, per via dello spunto vivace del dollaro americano, arrivando anche sui massimi di una settimana.
Lo Yen perde terreno anche contro la sterlina ().
Il cambio invece, dopo aver oltrepassato un massimo a 122, è scivolata sotto quota 121.
