Chiusura di ottava in positivo per le principali borse europee, che guardano alle trimestrali e meno alle banche centrali, visto che il primo taglio dei tassi è ormai rinviato.
Intanto la presidente della BCE Lagarde ha ribadito che le scelte delle Bce dipenderanno dai dati e non certo dalle scelte della Fed.
La Borsa di Milano chiude in rialzo dell’1,07%, con l’indice a 32.700 punti. Il principale listino milanese archivia la quinta settimana consecutiva in rialzo, nella quale è salito complessivamente del 3% circa.
Piazza Affari viene vivacizzata da indiscrezioni stampa sulla possibile nascita di un grande polo finanziario europeo formato dal triangolo Unicredit +1,81%, Mediobanca +5,24%, Generali +3,27%. La leader del giorno è tuttavia un’altra banca, ossia Banco Bpm, +5,4%, ma avanza anche Monte Paschi +2,16%. In scia anche Bper +2,16%.
Chiudono bene la seduta anche Recordati +2,32%, Nexi +1,77% e Tenaris +1,86%.
I maggiori ribassi sono per Campari -2,01%, Stm -1,68%, Fincobank -0,83%, Snam -0,73%.
Anche il resto d’Europa chiude in rialzo. Va forte Parigi (+0,7%), avanzano anche il di Francoforte e il FTSE100 di Londra (+0,28%). Arretrano l’Ibex35 spagnolo (-0,1%) e Amsterdam (-0,3%).
Wall Street tira il fiato. Lo segna +0,03%, il +0,16% mentre il -0,28%.
