La seduta infrasettimanale dei mercati azionari europei si chiude con un segno positivo, in attesa dei verbali della Fed e la trimestrale di Nvidia che arriveranno solo a listini già chiusi. Domani invece verranno diffuse le minute della Bce.
A Piazza Affari l’indice chiude in rialzo dell’1% superando i 32mila punti e aggiorna nuovi massimi da 16 anni.
A Milano svetta Iveco +5,03% che ha incassato la promozione di Bank of America.
Corrono le banche: Mediobanca +4,22% (promozione di UBS) , BPER +3,93% e MPS +3,10% (serpeggiano nuovi rumors sulla vendita da parte dello Stato). Il clima effervescente nel settore bancario italiano tonifica anche le big Unicredit +1,65% e Intesa +1,26%.
Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Nexi, che ha terminato le contrattazioni a -0,96%.
Debole anche Telecom Italia, -0,73%.
Andamento contrastato nel resto del vecchio continente. Parigi +0,22%, il di Francoforte +0,29%. Negativa Londra a -0,73%, su cui pesa la flessione di HSBC. Madrid +0,71%, Amsterdam -0,18%.
Oltreoceano chiude contrastata Wall Street. Lo segna +0,13%, il +0,13% mentre il -0,32%.
