Cominciano con un andamento incerto le Borse Europee, appesantite dai dati macroeconomici statunitensi sul lavoro (visti venerdì) e dall’intervista in cui Jerome Powell ribadisce che la FED intende muoversi con cautela sui tagli.
All’interno di un panorama fiacco si mette però in luce Piazza Affari, grazie al rally delle banche.
La Borsa di Milano chiude in rialzo, +0,76%, con l’indice a 30.953 punti.
A Piazza Affari corrono le banche, trascinate dal rally di UniCredit (+8,10%) dopo risultati trimestrali sopra le attese.
Avanzano a ruota Banca MPS, +3,81% e BPER, in rialzo del 2,45% e Banca Mediolanum (+1,15%).
Si muove in territorio positivo STMicroelectronics, mostrando un incremento del 2,53%.
I ribassi colpiscono Telecom Italia, che archivia la seduta a -4,26%.
In rosso i titoli oil: Tenaris -3,26%, Saipem -1,98%.
Le prese di profitto pesano su Iveco -2,98%.
Il resto d’Europa conclude incerto. Il di Francoforte riporta un moderato -0,08%, Londra chiude attorno alla parità -0,04%), mentre è piatta Parigi. Madrid perde l’1,18% perché la Spagna rischia un nuovo terremoto politico.
In modesto ribasso Wall Street. Lo segna -0,26%, il -0,72% mentre il -0,17%.
