Home
dollaro canadese CAD

USDCAD, l’impulso dopo la divergenza prezzi-RSI porta al test della Ema50

Scritto da -

I prezzi alla produzione industriale sono aumentati dell’1,3%, rafforzando la convinzione che la BoC potrebbe mantenere i tassi elevati per un lungo periodo

Recupera ancora terreno il dollaro canadese, che dopo il dato sui prezzi alla produzione raggiunge il livello più alto da un mese rispetto all’omologo americano.

Il cambio infatti è sceso a 1,347, confermando l’efficacia della divergenza prezzo-RSI che vi avevamo sottolineato qualche giorno fa.

usdcad_18_9_2023
(Fonte grafica: piattaforma di investimento )

Su base mensile, i prezzi alla produzione industriale in Canada sono aumentati dell’1,3% nel mese di agosto. Si tratta del primo aumento da ottobre scorso, che supera le aspettative che erano per una crescita dello 0,5%.
Questo dato, assieme alla crescita dell’inflazione al consumo, rafforza la convinzione che la BoC potrebbe essere costretta a mantenere i tassi di interesse elevati per un periodo prolungato.


Il governatore della Banca del Canada, Tiff Macklem, ha detto di recente che l’istituto sta gestendo attentamente l’equilibrio tra i rischi di un inasprimento eccessivo (che potrebbero innescare una recessione) e quelli di un inasprimento blando (che sarebbe inefficace contro l’inflazione).
La BoC ha sottolineato la sua disponibilità ad attuare ulteriori rialzi dei tassi se le pressioni inflazionistiche persisteranno al di sopra dell’obiettivo del 2%.


Sul fronte valutario, il dollaro canadese sta recuperando quota rispetto all’USD. La divergenza tra prezzi ed RSI che si è creata settimana scorsa ha preannunciato efficacemente un impulso ribassista.

usdcad_18_9_2023
(Fonte grafica: piattaforma di investimento )

Adesso però il cambio si trova a testare la EMA50, determinante per le tendenze a breve termine. Se dovesse superare questo scoglio, il cambio dovrebbe poi viaggiare verso la EMA200.

Non è possibile commentare questo post.

IN EVIDENZA