Arriva una nuova mossa a sorpresa da parte della Bank of Canada, che ha tagliato di nuovo il costo del denaro per cercare di sostenere il sistema finanziario del Paese canadese e l’economia durante la pandemia di coronavirus.
Il nuovo livello dei tassi di interesse è stato abbassato allo 0,25%, con una sforbiciata di 50 punti base.
Le misure di stimolo della Bank of Canada
La Bank of Canada, che ha ammesso che le previsioni sulla crescita economica formulate in precedenza non verranno rispettate, prima di questo ciclo non tagliava il tasso di interesse da luglio 2015. Nel corso del mese di marzo ha invece operato tre ritocchi di 50 pb (4 marzo, 16 marzo e oggi).
“L’intento della nostra decisione oggi è quello di sostenere il sistema finanziario nel suo ruolo centrale di fornire credito nell’economia e gettare le basi per il ritorno alla normalità dell’economia”, ha evidenziato la BoC, che si è detta pronta ad adattare ulteriormente la propria politica monetaria se sarà necessario.
La banca centrale ha anche introdotto un nuovo programma, il ‘Commercial Paper Purchase Program’ (CPPP), per contribuire ad alleviare le difficoltà nei mercati di finanziamento a breve termine, e ha detto che inizierà ad acquistare titoli governativi canadesi sul secondario. L’istituto inizierà con acquisti per 5 miliardi di dollari canadesi a settimana, su tutta la curva dei rendimenti.
Loonie in calo
Il dollaro canadese (CAD) sta perdendo quota nei confronti di molte altre valute in questo scorcio finale di settimana.
Perfino contro il debolissimo dollaro USD, dopo aver raggiunto il top della settimana (USDCAD a 1,4009) ha perso i guadagni e adesso si muove verso la parità (fonte grafica broker ).
Il cambio EURCAD, dopo giorni di alti e bassi continua a muoversi verso quota 1,55. Il cambio NZDCAD ha nel frattempo toccato i massimi settimanali a 0.8458
A penalizzare il Canada sono anche le ricadute economiche dal crollo dei prezzi dell’energia (gas e petrolio), che rimane la principale esportazione del Paese.
