Nonostante qualche balbettio in chiusura di settimana, il bilancio del è comunque in positivo grazie alle quattro sedute tutte intonate al rialzo che avevano spinto l’indice sui massimi dal 2008.
FTSEmib e driver di mercato
Malgrado gli ultimi dati macro siano stati piuttosto negativi, malgrado alcune stime segnalano che il coronavirus peserà per circa lo 0,3%-0,4% sul PIL globale, e malgrado i possibili scenari di crisi all’interno della maggioranza di governo, i mercati azionari continuano quindi a mostrare un’ottima intonazione.
Assalto a quota 25000
Il ha rotto una resistenza di grande rilievo, e per la prima volta chiude la settimana al di sopra di questo valore critico a 24544 punti, massimo di maggio 2018 allineato con quello di ottobre 2009 a 24558.
Come possiamo vedere sulla webtrader , il primo target rimane a quota 25.000 punti che è una resistenza psicologica importante, con successivi target a 25.250 e a 25.500 punti.
Va ricordato che rimane ancora aperto un Gap-Up a 24.270 punti, che si era aperto il 6 febbraio.
Questo fa ritenere possibile un movimento correttivo al ribasso (se non altro per le prese di profitto), che però non sarebbe preoccupante, vista l’intonazione forte del mercato e i report di numerosi analisti, che ritengono ancora probabile una ulteriore salita dei mercati azionari.
Un camapnello d’allarme potrebbe giungere solo con il cedimento da parte del del supporto a 24mila punti.
