Comincia in tono flemmatico la marcia settimanale dei mercati europei, privi di grandi spunti marco e senza le borse cinesi, chiuse per la festività del nuovo anno lunare.
A dettare i ritmi sono le numerose dichiarazioni dei banchieri centrali dell’Eurozona riguardo alle prossime mosse anti-inflazione. L’andamento intonato di Wall Street ha incoraggiato oggi i listini europei nella seconda parte della seduta.
Seduta marginalmente positiva per la Borsa di Milano. L’indice Ftse Mib ha chiuso in crescita dello 0,18% a 25.821 punti.
Ad appesantire la marcia del listino milanese è stato lo stacco delle cedole di Enel (-3,2% finale) e Snam (-2,7%).
A Piazza Affari si è distinto Leonardo, salito del 3,4% dopo le previsioni positive per il 2023.
Bene anche Italgas (+2,81%) e (+2,71%), che ha ricevuto rassicurazioni sul buyback e sulla posizione patrimoniale della banca.
Giornata positiva anche per A2A (+2,69%).
Forte anche (+1,8%), mentre le vendite si sono abbattute su Tenaris, che ha terminato le contrattazioni a -1,84%.
Anche gli altri mercati del Vecchio continente sono andati in timido rialzo. Il di Francoforte segna +0,4%, Parigi +0,5%. Il di Londra ha registrato la modesta crescita finale dello 0,1%. Spicca la giornata di Amsterdam, salita dell’1,2% finale trainata dal titolo Asml (+4%).
In rialzo Wall Street. Lo segna +1,19%, il +0,76% mentre il +2,01%.
