La settimana comincia malissimo per i mercati europei, in preda al timore che le imminenti strette aggressive delle banche centrali possano innescare una recessione (alle porte c’è il meeting FED).
Sul fronte italiano per inoltre il mancato annuncio di uno scudo contro l’allargamento dello spread.
Piazza Affari è tra i peggiori listini del Vecchio Continente. Il a fine seduta accusa un ribasso del 2,79%, chiudendo sui minimi di febbraio 2021 a quota 21.918 punti.
Dalla giornata nera di Piazza Affari si salvano in pochi. Viaggiano bene Campari (+1,86%) e Recordati (+1,46%).
Le peggiori performance sono su Saipem (-14,8%) complice anche l’annunciato raggruppamento delle azioni.
Sotto pressione Nexi, -7,89% e il settore bancario (a partire da Banco Bpm -4,9%).
Male anche Amplifon, -7,19% e Iveco Group, -7,18%.
Tra i listini europei va in forte ribasso il di Francoforte, in calo del 2,43%. Tonfo di Parigi, -2,67%, male Londra, che arretra dell’1,53%.
Precipita anche Wall Street. Lo segna -3.88%, il -2.79% mentre il -4.68%.
