Viaggiano forti le Borse europee, ad eccezione di Milano che invece rimane ferma a causa dello stacco cedolare di 17 big. In tutto il listino milanese hanno distribuito il dividendo 60 società quotate per quasi 10 miliardi di euro.
Gli investitori sono stati confortati dalla possibile revoca dei dazi Usa alla Cina, ma rimangono guardinghi sul fronte dei tassi di interesse, dopo le indicazioni arrivate dalla Bce.
Sostanzialmente stabile Piazza Affari (+0,17%), che archivia la sessione sui livelli della vigilia con il che si ferma a 24.137 punti.
La migliore di Milano è Saipem (+5,29%), ma a spiccare sono soprattutto i titoli bancari, grazie alla prospettiva di rialzo dei tassi.
Corre Banco Bpm (+4,3%) nella giornata in cui l’AD di Credit Agricole Italia, Giampiero Maioli, ha detto che il gruppo francese ha interesse a una partnership di bancassurance con il Banco.
Giornata ottima anche per Unicredit (+4,23%) e Bper (+3,06%). Intesa Sanpaolo sconta lo stacco cedola (-0,39%). Bene Banca Mediolanum (+4,09%).
I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Ferrari, che ha archiviato la seduta a -0,89%.
Tra i listini europei viaggi forte il tedesco, in guadagno dell’1,38%. Bene Londra (+1,67%) e Parigi (+1,17%).
Passi da gigante a Wall Street. Lo segna +1,86%, il +1,98% mentre il +1,59%.
