Le borse europee cominciano piatte la settimana. La giornata vive sul calo della produzione industriale cinese e delle vendite al dettaglio in Cina, e le previsioni al ribasso della Commissione europea sul PIL. Intanto, la guerra non lascia intravvedere soluzioni.
A Milano, il chiude la giornata in calo dello 0,06% a 24.033 punti.
I titoli dell’energia sostengono Piazza Affari: Saipem, +8,12%, Tenaris +5,07%, Eni +1,36%.
Bene anche Interpump (+5,07%, grazie ai risultati trimestrali presentati venerdì scorso) e Hera (+3,96%).
Intanto tornano i rumors su una possibile fusione tra Snam +2,94% e Terna +2%.
Le banche si sono mosse in ordine sparso. Negative Bper -0,92% e Intesa -0,91%.
Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Nexi, che ha terminato le contrattazioni a -4,66%.
Male Ferrari, -3,48% e Moncler, -2,16%.
Tra i mercati del Vecchio Continente, il di Francoforte lima lo 0,45%, mentre Londra sale dello 0,63%. Parigi -0,43%, Madrid +0,17%, Amsterdam +0,7%.
Wall Street chiude contrastata. Lo segna -0,39%, il +0,08% mentre il -1,20%.
