I mercati prevedevano un taglio del costo del denaro in Australia, e alla fine così è stato. La RBA (Reserve Bank of Australia) ha infatti abbassato i tassi di riferimento di 25 punti base, portandoli dall’1% allo 0,75%. Si tratta del nuovo minimo storico per il costo del denaro australiano.
RBA molto accomodante
Dopo le precedenti riduzioni decise in giugno e luglio, sempre di 25 punti base, la RBA amplia la propria politica espansiva. Inoltre dal comunicato di accompagnamento emerge che l’istituto centrale allenterà ulteriormente la propria politica monetaria, in caso di bisogno, e che è ragionevole aspettarsi un periodo prolungato di bassi tassi di interesse “per supportare la crescita sostenibile dell’economia, la piena occupazione e il raggiungimento dell’obiettivo d’inflazione”.
Il principale problema dell’istituto centrale si chiama inflazione, che “si conferma debole ed è attesa rimanere nelle attuali condizioni ancora per un po’ di tempo”.
Va anche aggiunto che rispetto alle precedenti dichiarazioni, c’è una modifica significativa al paragrafo finale che può essere vista come piuttosto accomodante. Infatti la RBA non si limita più a dire che è sufficiente fare progressi verso i suoi obiettivi di piena occupazione e inflazione all’interno dell’obiettivo, ma che i tassi rimarranno bassi fino a quando non li raggiungeranno effettivamente.
Questo commento quindi lascia la porta spalancata a ulteriori riduzioni dei tassi, magari anche a breve.
Aussie in netto calo
Dopo la decisione della RBA, il dollaro australiano ha accusato un brusco contraccolpo ribassista, i cui effetti si sommano a quelli del sentiment di rischio che si respira sui mercati finanziari (che stanno spingendo il dollaro USD).
Il cambio si è deprezzato dello 0,8%, scivolando verso i minimi di un mese a quota 6,700, supporto già testato nel recente passato più volte, e di grande valore psicologico. Possiamo vedere il brusco calo dell’Aussie nel grafico di .
Il dollaro AUD perde decisamente quota anche contro l’Euro ( +0,7% a quota 1,626). Dopo essere salito fino a quasi un massimo di 2 settimane contro lo yen (AUDJPY), immediatamente dopo la decisione della RBA il dollaro AUD è sceso fino a quota 72,55.