Tutto secondo previsioni, anche se le speranze per un taglio sono aumentate visto il cambio di retorica della banca centrale
Tutto secondo previsioni, anche se le speranze per un taglio sono aumentate visto il cambio di retorica della banca centrale
La crescita economica nel terzo trimestre è stata sotto le aspettative, aumentano le probabilità che la RBA tagli i tassi a inizio 2025
Mentre il biglietto verde americano arretra rispetto alle altre valute, quello australiano non riesce a ingranare
Le prossime decisioni saranno prese in base ai dati, ma l’istituto teme una nuova fiammata dell’inflazione
La banca centrale ha deciso di lasciare il costo del denaro al 4,35%, livello massimo degli ultimi 12 anni, per l’ottavo meeting consecutivo
La media troncata annua dell’IPC, misura preferita dalla RBA, rimane ancora al di sopra della fascia obiettivo
Mentre l’indice dell’attività dei servizi rimane in zona espansione, quello manifatturiero delude ancora
I mercati non prevedono un taglio almeno fino a dicembre, ma potrebbe accadere anche dopo
Il board non esclude che ci saranno ulteriori aumenti dei tassi per controllare l’inflazione. Dipenderà, come sempre, tutto dai dati macro in arrivo.
Da quando si è verificata la croce d’oro, ossia la Ema50 che sale oltre la Ema200, il dollaro australiano ha guadagnato circa il 3%
La banca centrale mantiene il costo del denaro al 4,35% per la quinta riunione di fila. L’AUDUSD resta nel range