Il meeting dei Paesi produttori serve a discutere l’implementazione dell’accordo sul taglio della produzione
Il meeting dei Paesi produttori serve a discutere l’implementazione dell’accordo sul taglio della produzione
La spinta dei "tori" si è molto attenuata e i trader sembrano preoccupati per la continua diffusione del coronavirus
Sia WTI che Brent hanno fallito diversi tentativi di infrangere la resistenza posta rispettivamente a 41 e 44 dollari al barile
Entro lunedì, quei paesi che finora erano rimasti indietro con i tagli dovranno presentare il loro programma di indennizzo
Le scorte sono aumentate inaspettatamente di 5,7 milioni di barili a 538,1 milioni – toccando livelli record
Il vertice dei produttori ha esteso la durata dei tagli e stabilito anche il recupero di quelli mancati
I produttori potrebbero decidere il prolungamento dei tagli da 9,7 milioni di barili almeno fino a inizio agosto
Il WTI sta sbattendo sulla resistenza a quota 35 dollari, mentre il Brent non ha ancora sfondato i 37
A dare ulteriore sostegno alle quotazioni di WTI e Brent sono i dati sulle scorte USA, che hanno hanno confermato un altro calo
I dati sulle scorte – inaspettatamente in calo negli USA per la prima volta in 15 settimane – hanno fornito un po' di ottimismo
Lo scorso 20 aprile il valore del future sul Wti con scadenza a maggio è crollato del 314% a -38 dollari