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Strategia dell’effetto a catena, come sfruttare le correlazioni nel forex

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Alla base della strategia effetto a catena c'è il principio che il movimento di un determinato asset avrà un effetto su un altro asset

Quando decidi di tuffarti nel mondo del trading online, devi dotarti necessariamente di una strategia per riuscire ad ottenere un guadagno. Se pensi di navigare a vista nei mercati finanziari commetti un grosso errore, che finirà per danneggiare il tuo capitale.
Una delle strategie più semplici da spiegare e complesse da attuare è quella dell’effetto a catena, detta anche delle correlazioni. E’ un tipo di strategia che quando ti porta dei frutti ti gratifica moltissimo, perché premia il ragionamento e il tempismo con cui viene messa in pratica.
Vediamo di capire meglio…

Elementi chiave della strategia dell’effetto a catena

Alla base della strategia effetto a catena c’è il principio che un movimento che si verifica su un determinato asset avrà un effetto (a catena appunto) su un altro asset. Ovviamente potrà essere un effetto immediato ma anche ritardato, e in questo secondo caso avremo più tempo per agire.
Nella quasi totalità dei casi però, essere tempestivi fa la differenza tra un’operazione chiusa in profitto e una chiusa in perdita. E quando si riesce a “fare centro”, ti garantiamo che la soddisfazione è enorme (oltre ad esserci la gioia per il guadagno ottenuto).

Come funzionano le correlazioni?

Nel mondo finanziario tutto è correlato. Ad esempio, quando l’economia americana vive fasi di turbolenza, molti investitori decidono di abbandonare il dollaro e tuffarsi nei beni rifugio come l’oro, che quindi si apprezza. Questo è un tipico effetto a catena, che può essere sfruttato nei mercati.

Ma come si fa a generare profitti dalle correlazioni? Anzitutto bisogna conoscerle. L’unico modo per dare luogo a una strategia dell’effetto a catena efficace è comprendere le diverse relazioni tra le diverse attività finanziarie e produttive. E chiaro che se alcuni asset hanno una correlazione abbastanza lineare, molti altri hanno una correlazione meno chiara e molto più tortuosa. Però c’è, ed è proprio in questi casi che si possono generare profitti maggiori.

Un esempio concreto

Dal momento che poco fa ti abbiamo parlato del rapporto tra dollaro e oro, esaminiamo proprio questa correlazione.

In linea di massima, quando l’economia globale funziona i mercati comprano dollari (facendone salire il valore) che viene anche usato anche come copertura contro l’inflazione; nel fare questo nel frattempo abbandonano l’oro, che è considerato bene rifugio dove tuffarsi nei tempi di crisi economica.
Questa scelta degli investitori si riflette sul cross Aud-Usd, ovvero sul rapporto di cambio tra dollaro australiano e americano. Perché? Semplice: l’Australia è uno dei principali esportatori di oro, per cui quando cresce la domanda di oro, il valore del “Aussie” (il dollaro australiano) cresce.

oro-aususd.jpg

La correlazione si può notare nell’immagine che vediamo qui sopra, dove abbiamo sovrapposto i grafici della quotazione dell’oro e quella del cross Aud-Usd.

Adesso sfruttiamo il grafico precedente (che ti riproponiamo qui in basso) per farti notare una cosa. La freccia nera evidenzia una situazione in cui il prezzo dell’oro mostra un trend deciso al rialzo mentre il cross Aud-Usd ancora non lo evidenzia, ed anzi dopo una fase ribassista si sta muovendo in una fase laterale ancora leggermente tendente al ribasso. Si può sfruttare la correlazione oro-usd-aud per “giocare d’anticipo” e puntare sul futuro rialzo del cross Aud-Usd, ottenendo un grosso profitto. E infatti un paio di settimane dopo, il cross Aud-Usd sale.

oro-aususd-2.jpg

Visto come le correlazioni possono tornarci utili per fare trading?
Ma quella appena vista è solo una possibilità tra le più note e banali che ci sono in giro. Possiamo ad esempio fare un altro esempio parlando del rame, altro metallo del quale l’Australia è grande esportatore.
Quin valgono le stesse considerazioni fatte prima, ma possiamo aggiungere un altro elemento: la Cina. Perché? Il paese del Dragone è un grosso importatore di rame, per cui se la domanda cinese cresce, questo spinge il valore del rame al rialzo, e questo dovrebbe riflettersi positivamente sul cross Aud-Usd.
Bello vero lavorare sulle correlazioni?

Adesso non ti resta che scegliere il broker migliore per le tue esigenze (noi ti diamo un piccolo aiuto con la TABELLA che trovi in basso) e cominciare a mettere in pratica questa strategia, oppure testarla con un conto demo.

Conclusioni sulla strategia dell’effetto a catena

Ti sarà adesso chiaro che la strategia a catena richiede un certo impegno in termini di tempo, ma se viene eseguita in modo corretto può darti grandi soddisfazioni e produrre discreti profitti.
All’inizio la ricerca e l’osservazione delle correlazioni sembra lasciare smarriti, visto che su ogni asset possono agire contemporaneamente diverse attività correlate in misura più o meno forte. Piano piano però le correlazioni appariranno più evidenti e le decisioni di trading diventeranno sempre più immediate. A tutto vantaggio del tuo capitale.

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