La marcia del dollaro nei confronti dello Yen continua incessante. La scorsa notte il biglietto verde ha superato quota 116,1, stabilendo così il nuovo record dall’inizio di febbraio. Adesso il cross è tornato entro binari meno pesanti per la valuta giapponese, e viaggia a quota 115,77 (che comunque è un rialzo dello 0,36%).
Nel corso delle ultime settimane, ovvero dall’elezione di Donald Trump in poi, la coppia ha marciato spedita al rialzo, bruciando tutto il terreno che lo yen aveva accumulato nel corso di un 2016 che era stato molto positivo, tanto da arrivare a toccare i minimi a quota 99.
Sono però bastate solo 4 settimane per rovesciare la situazione. La coppia è passata da quota 101 fino al 116,1 di questa mattina.
Intanto l’attesa adesso si concentra su alcuni market mover di questa settimana. Anzitutto l’arrivo di importanti dati sul Giappone mercoledì notte, dove verranno pubblicati i report riguardo l’indice dei grandi produttori manifatturieri e non manifatturieri, oltre all’indice della produzione industriale giapponese.
Ma principalmente ci si concentra sulla riunione della Fed, che dovrebbe dare il via libera all’aumento dei tassi di interesse, del quale si sta discutendo ormai dalla scorsa estate. Stavolta sembra davvero giunto il momento da parte della Federal reserve di dare luogo alla stretta monetaria.
Se così fosse, allora il biglietto verde potrebbe ricevere una nuova spinta, mandano ancora più in alto il rialzo di .
