Una notizia pesante per gli amanti del trading online giunge da Londra. La Financial Conduct Authority sta infatti pensando di varare delle normative molto rigide sui CFD (contratti per differenza).
La notizia ha già avuto un primo pesante contraccolpo su uno dei broker più noti al mondo, IG Markets, che ha accusato una perdita del 30% alla Borsa di Londra.
I CFD sono derivati che permettono agli investitori di puntare denaro sui movimenti di prezzo netto, senza possedere le azioni sottostanti
Secondo le indiscrezioni di stampa, la normativa sui Contratti per Differenza (CFD) verrà presto resa molto più rigida. La Financial Conduct Authority è infatti molto preoccupata dall’enorme e spesso incontrollato proliferare di società che offrono questi servizi. Inoltre c’è un numero che allarma l’autorità londinese: l’82% di coloro che investono in CFD, finisce per perdere il proprio capitale.
Va poi aggiunto che soprattutto nell’ultimo anno, da molte parti è stato sollecitato un intervento dell’autorità per porre un freno alla crescita incontrollata di broker.
Quali sono allora le misure allo studio della Financial Conduct Autority? In primo luogo quelle relative alle informazioni fornite degli stessi operatori ai propri clienti. Informazioni che sono ritenute in molti casi lacunose, e che quindi andranno ridisciplinate.
In secondo luogo, la FCA sta pensando di limitare la quantità di rischio che i piccoli investitori possono assumersi. In particolare, la leva finanziaria potrà essere massimo 25 volte per gli investitori che hanno meno di 12 mesi di esperienza attiva nel trading CFD. Per gli altri clienti potrà essere aumentata fino a 50 volte, ma ci saranno dei limiti più severi per le attività a maggiore rischio.
