Mentre Bitcoin sta facendo fatica a recuperare il livello storico oltre la soglia dei 40mila, Ethereum (ETH) invece si issa a livelli mai visti prima.
Il nuovo massimo storico è stato fissato (al momento) oltre la soglia di 1.565$. quindi infrange la soglia psicologica dei 1.500, che anche durante la grande bolla speculativa di fine 2017 non era stata scalfita.
Lo scatto verso il nuovo record è arrivato dopo alcuni giorni di cammino laterale (tra 1290 – 1436), e dopo una corsa che da inizio gennaio ha portato la seconda criptovalute più importante a più che raddoppiare il suo valore.
E se allarghiamo l’orizzonte agli ultimi 12 mesi, il prezzo è più che decuplicato, visto che a inizio 2020 valeva 130$.
Come sempre accade quando si oltrepassa un record storico, il difficile viene ora.
La ragione sta nel fatto che quando si raggiungono vuote vette, è facile per i principali attori del mercato spingere ulteriormente il prezzo, dal momento che non c’è “opposizione” sotto forma di ordini limite. In teoria, l’unico limite per è il cielo. Ma è altrettanto insidioso lo scenario correttivo, che può manifestarsi all’improvviso con brusche cadute.
