Dopo alcuni giorni di debolezza, le Borse Europee si rialzano malgrado il quadro generale (tra pandemia, vaccini e andamento economia) non sia cambiato. A risollevare l’umore è la nuova stima del Fondo monetario internazionale, che ha alzato la previsione sul Pil mondiale del 2020 a -3,5%, rispetto al -4,4% previsto a ottobre, grazie a una “ripresa piu’ forte del previsto“.
Neppure la crisi di governo italiana appesantisce l’umore positivo a Milano. A Piazza Affari il ha terminato in rialzo dell’1,16%, chiudendo la sessione a 21.987 punti.
Seduta positiva per i bancari, grazie ai risultati di UBS. Il miglior titolo del giorno è Unicredit (+4,45%) che accelera dopo le indiscrezioni su Andrea Orcel come successore di Jean Pierre Mustier quale ceo.
Buona performance anche dei comparti immobiliare (+2,90%), viaggi e intrattenimento (+2,05%).
Sensibili ribassi invece nel comparto materie prime, che riporta una flessione di -1,65%. Vendite forti su Prysmian, che scende di 3,80%.
Nel resto d’Europa, a Francoforte il è salito dell’1,66% e a Parigi il Cac40 dello 0,93%. Composta Londra, che cresce di un modesto +0,23%.
Intanto Wall Street si muove di un niente. Lo segna -0.15%, il -0.07% mentre il fa -0.07%.
