L’ultima seduta dell’anno si chiude in tono fiacco per le Borse Europee, che tirano il fiato dopo i rialzi delle ultime settimane. Da inizio anno l’indice azionario globale Msci registra un progresso del 14% e ha recuperato il 70% dai minimi di marzo, quando è scoppiata la pandemia di Covid-19.
A Milano il chiude in calo di 0,12% e archivia gli scambi a 22.232,9 punti.
Per l’indice milanese il 2020 va in archivio con un -5% complessivo, dopo che nel 2019 era stato il migliore nell’Europa con un rotondo +30%.
A Milano viaggiano forte i comparti tecnologia (+1,10%) e sanitario (+0,90%). Tra i più negativi alimentare (-1,11%), telecomunicazioni (-0,74%) e immobiliare (-0,71%).
Nell’ultima sessione del 2020 brilla Saipem (+1,5%) dopo il maxi contratto in Australia (quota parte di 1,2 miliardi); bene i farmaceutici con Diasorin (+1,3%) e Recordati (+0,7%) e St (+1,3%).
Deboli banche e utility mentre Telecom cede lo 0,9%.
Le principali Borse europee chiudono in modo fiacco. Il di Francoforte ripiega dai massimi storici e segna un calo dello 0,31%, Parigi chiude attorno a -0,2%. Vendite a Londra, in discesa dello 0,71%.
Wall Street viaggia ancora in rialzo sull’onda del maxi pacchetto Usa di aiuti in rampa di lancio. Lo segna 0.13%, il avanza di 0.24% mentre il fa +0.15%.
