Chiusura in ordine sparso per le Borse europee, che rallentano soprattutto sul finale. Gli investitori si muovono in modo cauto, anche perchè si avverte il clima di stanca di un 2020 ormai alle battute finali, e senza novità macro all’orizzonte.
Piazza Affari non si muove granché. Alla fine il galleggia per tutta la seduta fino a chiudere con un timido -0,13%, terminando le negoziazioni a 22.259,35 punti.
Bene i settori vendite al dettaglio (+2,62%), alimentare (+2,00%) e beni per la casa (+1,10%). Male immobiliare (-1,33%), tecnologia (-0,67%) e utility (-0,53%).
Riscatto della holding Atlantia (+2,5%) nonostante non si sia sbloccata la trattativa per la vendita di Aspi alla cordata Cdp-fondi.
Sul fondo del listino Pirelli (-1,2%) e Cnh (-0,9%). Vendite anche su Tenaris (-1,4%) e St (-0,9%).
Nello scenario europeo brilla la Borsa inglese che, a causa della prolungata pausa natalizia, ha festeggiato in ritardo l’intesa con l’Ue che ha scongiurato il ‘no deal’, chiudendo con un guadagno del 2%. Francoforte accusa un calo frazionale dello 0,21%, passo in avanti per Parigi dello 0,42%.
Wall Street lascia i record da parte e vive una giornata fiacca. Lo ha una variazione di -0,22%, il segna -0.22% mentre il fa -0.38%.
