Venerdì fiacco per le Borse del Vecchio Continente, sulla scia della debolezza di Wall Street nel giorno delle “quattro streghe“. Si tratto ciè di quel giorno in cui scadono contemporaneamente future e opzioni su indici e su azioni. Intanto rimangono la speranza che il Congresso USA raggiunga l’intesa per varare il nuovo piano di aiuti all’economia, e la paura per i numeri della pandemia.
A Piazza Affari il ha terminato le contrattazioni in calo dello 0,16% e archivia gli scambi a 21.976,12 punti.
Buoni risultati per i settori sanitario (+1,41%), costruzioni (+0,84%) e tecnologia (+0,72%). Male invece i comparti viaggi e intrattenimento (-1,68%), materie prime (-1,42%) e immobiliare (-1,25%).
Giornata positiva per Cnh Industrial (+3,85%), che ha rimborsato anticipatamente l’intero importo pari a 600 milioni di sterline in commercial paper emessi ad aprile scorso nell’ambito della Covid Corporate Financing Facility (Ccff). Crolla Pirelli (-6,19%), penalizzata dai realizzi dopo gli ultimi exploit.
Nel resto d’Europa, il ha perso lo 0,27%, non riuscendo a trarre beneficio dall’indice Ifo migliore delle attese. A Parigi il Cac40 perde lo 0,39% mentre a Madrid l’Ibex35 ha fatto ancora peggio, perdendo circa un punto percentuale. Londra segna un calo dello 0,33%.
Fiacca Wall Street. Lo arretra a -0.35%, il segna -0.41% mentre il segna -0.07%.
