Arriva un’amara sorpresa prima del weekend dal Regno Unito, dove la crescita economica è stata negativa anche a ottobre. Questo dato deludente spinge al ribasso la sterlina, che cede parte dei guadagni accumulati sul dollaro nei giorni scorsi.
I report statistici hanno evidenziato una nuova contrazione economica UK a ottobre. E’ il quarto mese di fila che questo accade. Stavolta il mercato si aspettava una crescita leggera (0,1%) mentre il PIL si è contratto inaspettatamente dello 0,1%.
Questo report consolida le aspettative che la Bank of England taglierà i tassi per 25 pb la prossima settimana. Gli investitori lo ritengono probabile per quasi il 90%. Una tale mossa segnerebbe la quarta riduzione dei tassi quest’anno e porterebbe i costi di indebitamento al livello più basso dal 2022.
Sul fronte valutario, la sterlina britannica è scesa leggermente sotto i 1,34 dollari (), ma rimane vicina ai massimi degli ultimi due mesi ed è sulla strada per un aumento settimanale dello 0,5%, supportato da una generale debolezza del dollaro dopo che la Federal Reserve ha tagliato il tasso di 25 punti base, segnalando che si prevede ancora un ulteriore taglio del tasso il prossimo anno.
A dare slancio alla valuta britannica era stato anche il sollievo che è seguito al bilancio del Ministro delle Finanze Reeves, accolto meglio di quanto temesse, e una revisione al rialzo del PMI dei servizi britannico di novembre.

















