Dopo una settimana flop, la Borse Europee chiudono bene questo lunedì, anche se sotto i massimi di giornata.
Le notizie confortanti dal fronte delle vaccinazioni alimentano gli acquisiti, e gli investitori guardano con attenzione al meeting ormai imminente della FED, che inizierà domani. In Europa, invece, i mercati sperano in un accordo in extremis siglato tra Europa e Gran Bretagna che scongiuri un ‘no deal’ sulla Brexit.
A Piazza Affari il chiude le contrattazioni in progresso dello 0,27%, a quota 21.759,73 punti.
I comparti migliori del giorno sono stati automotive (+1,28%), sanitario (+1,14%) e servizi finanziari (+0,96%). Cali per materie prime (-1,26%), immobiliare (-0,74%) e petrolio (-0,72%).
Tra i best performers di Milano ci sono Azimut (+2,53%), Interpump (+2,09%), Pirelli (+1,84%) e Recordati (+1,70%). Bene anche le Fca (+1,3%), mentre si avvicina la fusione con Psa Peugeot.
Sotto i riflettori il tonfo di Atlantia, -6,24%, in seguito ai rumor su una possibile riduzione del prezzo di Aspi, in vista della cessione.
Scivola Unicredit (-1,66%) che paga l’incertezza sulla nomina del nuovo ad. Giù anche Eni (-1,5%) dopo il taglio sulle previsioni sulla domanda di greggio da parte dell’Opec.
Nel resto d’Europa va bene Francoforte, dove il ha chiuso con un balzo dello 0,83%. Madrid lievita dell’1,16%. Negative invece Parigi (-0,37%) e Londra (-0,23%).
Wall Street chiude contrastata dopo le perdite registrate la scorsa settimana. Lo segna -0.44%. Il scende di 0.62% mentre il corre di 0.50%.
