Home
Franco Svizzera CHF

Sprint del Franco svizzero, il cambio USDCHF torna sui livelli di gennaio 2015

Scritto da -

L'EurChf scende a 1.0834, continuando il pullback sul solido livello di resistenza statica a 1.0840

Il franco svizzero schizza sui massimi di 6 anni rispetto al dollaro, aggirandosi sui livelli visti l’ultima volta nel gennaio 2015. La valuta elvetica sfrutta il momento nero del dollaro, sotto pressione tra i progressi verso un vaccino Covid-19 e ulteriori stimoli monetari. Eppure il contesto di propensione al rischio, teoricamente dovrebbe essere negativo per la valuta svizzera. Invece stiamo assistendo al contrario.

Il cross è scivolato a 0.895, come non accadeva da quasi sei anni.
Anche il cambio con l’euro registra un progresso della valuta svizzera. L’ infatti scende a 1.0834, continuando il pullback sul solido livello di resistenza statica a 1.0840.

A dare sostegno al Franco sono soprattutto i recenti dati macro che hanno evidenziato un rimbalzo del PMI manifatturiero al massimo da dicembre del 2018, e una crescita del PIL come non si vedeva dal 1980 (+7,2% nel terzo trimestre del 2020).
Anche il settore dei servizi ha registrato una ripresa significativa, sostenuto da ospitalità, servizi aziendali, salute e intrattenimento, ricreazione.

Meno lusinghieri sono i dati macro odierni, riguardanti l’inflazione. Infatti i prezzi al consumo hanno mostrato che la Svizzera è rimasta in territorio deflazionistico per il decimo mese di fila. Sono infatti diminuiti dello 0,7% su base annua nel novembre del 2020, un calo maggiore rispetto alle previsioni.
Su base mensile, i prezzi al consumo sono diminuiti dello 0,2%.

Non è possibile commentare questo post.

IN EVIDENZA