Mentre le speranze di pace in Ucraina vengono smorzate dalle notizie dei feroci attacchi della scorsa notte, la Russia ha effettuato una lieve correzione alla propria politica monetaria sul finire della settimana scorsa. La Banca centrale di Russia ha infatti ridotto il tasso di interesse di 100 punti base, portandolo al 20%.
Questa mossa ha segnato il primo taglio dopo quasi 3 anni, anche se è detto che non rappresenta l’inizio di un ciclo accomodante, come ha evidenziato il governatore Elvira Nabiullina.
La CBR ha tagliato i tassi grazie al calo delle pressioni inflazionistiche. A giugno infatti il tasso di inflazione ha rallentato al 9,8%, anche se evidenzia ancora un andamento disomogeneo tra i diversi segmenti (in particolare, l’inflazione per alimenti e servizi rimane elevata). Inoltre la CBR ha sottolineato che lo scenario resta molto instabile, e il rischio che ci sia una nuova fiammata dei prezzi resta più alto della prospettiva che continuino a calare, soprattutto a causa del potenziale impatto dei cambiamenti fiscali o degli shock esterni.
Per questo la Banca centrale di Russia ha dichiarato che manterrà condizioni monetarie restrittive per un lungo periodo, e ogni mossa sarà effettuata con cautela, procedendo eventualmente a tagli di 100 pb alla volta.
Le previsioni economiche della CBR vedono l’inflazione tra il 7% e l’8%, mentre il PIL dovrebbe crescere tra l’1% e il 2% durante l’anno in corso (il Ministero dell’Economia prevede invece un aumento del PIL del 2,5%), dal momento che la domanda interna sta gradualmente tornando verso tassi di crescita più moderati.
L’alto livello del tasso di interesse ha favorito finora la ripresa del rublo russo, che quest’anno ha recuperato circa il 30% rispetto al dollaro. Ma dopo il taglio della CBR il cambio USDRUB è tornato verso quota 79.
Un aspetto che favorisce il Rublo è la conversione di utili esteri da parte degli esportatori, in particolare nel settore del petrolio. Tuttavia, la spinta maggiore potrebbe giungere se le trattative di pace con l’Ucraina faranno dei passi in avanti.